L’intervento di Amedeo VIII di Savoia a Moncalieri (1427-28): garantire l’ordine e ripristinare il buon governo

Lo sforzo finanziario sopportato dalle città piemontesi per sostenere le guerre lombarde di Amedeo VIII portò quasi al dissesto delle già provate casse pubbliche di alcune comunità. In particolare, a Moncalieri il governo locale decise di inasprire l’imposta diretta per coprire gli ammanchi, ma garantendo ai propri membri generose esenzioni. Ciò non passò inosservato all’autodefinito “popolo minuto”, che si rifiutò di rispettare le deliberazioni del consiglio. Lo scontro degenerò e portò alla richiesta di intervento ducale, che comportò prima l’invio di commissari e tecnici per la gestione della crisi finanziaria e politica, poi una riforma del governo locale. Il caso di Moncalieri ben rappresenta le vicende che videro un intervento d’emergenza divenire strumento per ridistribuire il potere, azione giustificata con l’argomento della necessità di ripristinare l’ordine.