Quando si mette in relazione l’esperienza della sofferenza con il concetto di libertà, per prima cosa si pensa al desiderio di chi soffre di liberarsi dalla sua sofferenza propria. Benché si tratti di una differenza sottile, è ragionevole distinguere tra la sofferenza e i dolori per cui si soffre. Vale inoltre la pena riflettere sul fatto che il tentativo di liberarsi dalla sofferenza propria implichi spesso una negazione della sofferenza. La maggior parte delle forme finzionali di negazione si serve per giunta del problematico concetto di un soggetto che si relaziona con la sua sofferenza come a un oggetto di rappresentazione. A questa libertà negativa di liberazione dalla sofferenza può essere contrapposta la libertà positiva di un soggetto patico che si relazione alla sofferenza propria con sopportazione, ma al contempo creativamente. E rispetto alla sua relazione con l’esperienza della sofferenza altrui? Senza alcun dubbio, nel riferirsi responsabilmente alla sofferenza altrui non si gode della stessa libertà positiva relativa alla sofferenza propria. Ci si serve sempre più spesso della libertà negativa per liberarsi della sofferenza dell’altro, voltandole le spalle. La con-sofferenza autentica o legata all’attenzione è intrecciata con la sofferenza dell’altro in un obbligo etico, che ha poco a che fare con amore o comprensione. Anche il senso della percezione della sofferenza altrui muta essenzialmente quando ciò che viene percepito risulta così inconcepibile e insopportabile a chi percepisce da dover agire.

Makuc, J. (2022). The Limits of Freedom in reference to Pain and Suffering|I limiti della libertà in relazione a dolore e sofferenza [10.2307/j.ctv2sbm7q3.4].

The Limits of Freedom in reference to Pain and Suffering|I limiti della libertà in relazione a dolore e sofferenza

Makuc
2022

Abstract

Quando si mette in relazione l’esperienza della sofferenza con il concetto di libertà, per prima cosa si pensa al desiderio di chi soffre di liberarsi dalla sua sofferenza propria. Benché si tratti di una differenza sottile, è ragionevole distinguere tra la sofferenza e i dolori per cui si soffre. Vale inoltre la pena riflettere sul fatto che il tentativo di liberarsi dalla sofferenza propria implichi spesso una negazione della sofferenza. La maggior parte delle forme finzionali di negazione si serve per giunta del problematico concetto di un soggetto che si relaziona con la sua sofferenza come a un oggetto di rappresentazione. A questa libertà negativa di liberazione dalla sofferenza può essere contrapposta la libertà positiva di un soggetto patico che si relazione alla sofferenza propria con sopportazione, ma al contempo creativamente. E rispetto alla sua relazione con l’esperienza della sofferenza altrui? Senza alcun dubbio, nel riferirsi responsabilmente alla sofferenza altrui non si gode della stessa libertà positiva relativa alla sofferenza propria. Ci si serve sempre più spesso della libertà negativa per liberarsi della sofferenza dell’altro, voltandole le spalle. La con-sofferenza autentica o legata all’attenzione è intrecciata con la sofferenza dell’altro in un obbligo etico, che ha poco a che fare con amore o comprensione. Anche il senso della percezione della sofferenza altrui muta essenzialmente quando ciò che viene percepito risulta così inconcepibile e insopportabile a chi percepisce da dover agire.
2022
Rudolf Bernet
“Grenzen der Freiheit im Umgang mit Schmerz und Leiden”
Makuc, J. (2022). The Limits of Freedom in reference to Pain and Suffering|I limiti della libertà in relazione a dolore e sofferenza [10.2307/j.ctv2sbm7q3.4].
Makuc, Jaka
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/1005112
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 0
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact