Questo lavoro ha lo scopo di osservare e descrivere alcuni degli effetti prodotti dall’art. 23-bis della legge 133/2008 a circa due anni dalla sua introduzione; in particolare interessa valutare se la regolazione dei servizi pubblici locali (SPL), novellata dalla recente riforma, riesca a favorire il principio della concorrenza per il mercato in un comparto in cui da più parti si chiede maggiore efficienza nella gestione e contenimento dei costi per il consumatore. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, in ottemperanza al comma 4 dell’articolo di legge entrato i vigore a settembre 2008, ha ricevuto oltre 100 richieste di parere, per derogare all’affidamento mediante gara. Dall’analisi dei pareri emessi dall’Autorità e delle motivazioni addotte, emerge che l’efficacia dell’art. 23-bis è ad oggi ancora molto limitata e i dati sembrano confermare le preoccupazioni già espresse dall’AGCM; alla data di luglio 2010 solo in un caso il parere è stato positivo ma soprattutto, questione più grave, nella maggior parte dei casi le Amministrazioni richiedenti hanno disatteso il parere negativo espresso dell’Autorità procedendo con affidamenti diretti.
Cappiello G., Mazzantini G. (2010). La concorrenza per il mercato nei servizi pubblici locali; gli effetti dell’art. 23-bis della legge 133/2008. IL DIRITTO DELL'ECONOMIA, 4, 691-716.
La concorrenza per il mercato nei servizi pubblici locali; gli effetti dell’art. 23-bis della legge 133/2008.
CAPPIELLO, GIUSEPPE;
2010
Abstract
Questo lavoro ha lo scopo di osservare e descrivere alcuni degli effetti prodotti dall’art. 23-bis della legge 133/2008 a circa due anni dalla sua introduzione; in particolare interessa valutare se la regolazione dei servizi pubblici locali (SPL), novellata dalla recente riforma, riesca a favorire il principio della concorrenza per il mercato in un comparto in cui da più parti si chiede maggiore efficienza nella gestione e contenimento dei costi per il consumatore. L’Autorità garante della concorrenza e del mercato, in ottemperanza al comma 4 dell’articolo di legge entrato i vigore a settembre 2008, ha ricevuto oltre 100 richieste di parere, per derogare all’affidamento mediante gara. Dall’analisi dei pareri emessi dall’Autorità e delle motivazioni addotte, emerge che l’efficacia dell’art. 23-bis è ad oggi ancora molto limitata e i dati sembrano confermare le preoccupazioni già espresse dall’AGCM; alla data di luglio 2010 solo in un caso il parere è stato positivo ma soprattutto, questione più grave, nella maggior parte dei casi le Amministrazioni richiedenti hanno disatteso il parere negativo espresso dell’Autorità procedendo con affidamenti diretti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.