La collana “Connessioni nei contesti di apprendimento" assume come oggetto di ricerca e di studio l'apprendimento e le necessarie connessioni che sono in grado di sostenerlo sulla base di azioni condivise e coordinate. Il richiamo alla prospettiva sistemico-ecologica, in linea con il modello bio-psico-sociale ICF (WHO, 2001), risulta dunque nevralgico. La collana sottolinea il ruolo cruciale della promozione di connessioni quando si affrontano i bisogni degli alunni con disabilità e delle loro famiglie. Le connessioni dipendono da insegnanti competenti e appassionati. Esse sono essenziali per favorire l'apprendimento individualizzato e personalizzato, così come per guidare le traiettorie di vita. Gli insegnanti, per consentire la riuscita scolastica, sociale e per sostenere le famiglie, sono chiamati a creare un ambiente di apprendimento in cui tutti e tutte, indipendentemente dalle loro capacità, possano prosperare. La collana ospiterà lavori anche di ricerca – di livello nazionale e internazionale - focalizzati sull'esperienza di apprendimento nei percorsi che vanno dal nido alla scuola secondaria di secondo grado: si fa riferimento a contesti dove è ineludibile lo sforzo di implementare azioni progettuali e didattiche destinate a tutti i bambini e le bambine, a tutti gli alunni e alle alunne perché in grado di porre attenzione alla fertile sinergia tra la loro specifica partecipazione e le loro riuscite negli apprendimenti e nella vita, presente e futura. Sono inevitabili gli intrecci con i temi della formazione, delle percezioni e delle competenze degli operatori della scuola (dirigenti, insegnanti, educatori), con la collegialità, avvalendosi di molteplici e innovativi strumenti, compresi quelli tecnologici. La collana intende concentrare l’attenzione sull'inevitabile impulso che gli apprendimenti devono assumere in relazione a un orientamento continuo per tutti e tutte, offrendo uno spazio di risonanza alle molteplici riflessioni scientifiche, a ricerche e progettualità che ne richiamino la rilevanza e l’impegno pedagogicodidattico. Appaiono irrinunciabili, in riferimento a tutti agli alunni e alle alunne con disabilità, le connessioni indicate come necessarie per il coordinamento delle azioni strutturate nell'ambito dei progetti individualizzati e personalizzati, che necessitano di un coordinamento indispensabile per un accompagnamento del loro progetto di vita. Tali connessioni sono destinate a coordinare le azioni di cura e di riabilitazione, i servizi alla persona, le iniziative di integrazione-inclusione di partecipazione sociale e gli eventuali sostegni per il nucleo familiare, così come la collaborazione scuola-famiglia comunità. Ogni volume è sottoposto a referaggio “doppio cieco”. Il Comitato scientifico internazionale può svolgere anche le funzioni di Comitato dei referee. La Direzione accoglie le proposte di pubblicazione effettuando una prima scrematura.
Fabbri, M. (2024). Connessioni nei contesti di apprendimento.
Connessioni nei contesti di apprendimento
Manuela Fabbri
2024
Abstract
La collana “Connessioni nei contesti di apprendimento" assume come oggetto di ricerca e di studio l'apprendimento e le necessarie connessioni che sono in grado di sostenerlo sulla base di azioni condivise e coordinate. Il richiamo alla prospettiva sistemico-ecologica, in linea con il modello bio-psico-sociale ICF (WHO, 2001), risulta dunque nevralgico. La collana sottolinea il ruolo cruciale della promozione di connessioni quando si affrontano i bisogni degli alunni con disabilità e delle loro famiglie. Le connessioni dipendono da insegnanti competenti e appassionati. Esse sono essenziali per favorire l'apprendimento individualizzato e personalizzato, così come per guidare le traiettorie di vita. Gli insegnanti, per consentire la riuscita scolastica, sociale e per sostenere le famiglie, sono chiamati a creare un ambiente di apprendimento in cui tutti e tutte, indipendentemente dalle loro capacità, possano prosperare. La collana ospiterà lavori anche di ricerca – di livello nazionale e internazionale - focalizzati sull'esperienza di apprendimento nei percorsi che vanno dal nido alla scuola secondaria di secondo grado: si fa riferimento a contesti dove è ineludibile lo sforzo di implementare azioni progettuali e didattiche destinate a tutti i bambini e le bambine, a tutti gli alunni e alle alunne perché in grado di porre attenzione alla fertile sinergia tra la loro specifica partecipazione e le loro riuscite negli apprendimenti e nella vita, presente e futura. Sono inevitabili gli intrecci con i temi della formazione, delle percezioni e delle competenze degli operatori della scuola (dirigenti, insegnanti, educatori), con la collegialità, avvalendosi di molteplici e innovativi strumenti, compresi quelli tecnologici. La collana intende concentrare l’attenzione sull'inevitabile impulso che gli apprendimenti devono assumere in relazione a un orientamento continuo per tutti e tutte, offrendo uno spazio di risonanza alle molteplici riflessioni scientifiche, a ricerche e progettualità che ne richiamino la rilevanza e l’impegno pedagogicodidattico. Appaiono irrinunciabili, in riferimento a tutti agli alunni e alle alunne con disabilità, le connessioni indicate come necessarie per il coordinamento delle azioni strutturate nell'ambito dei progetti individualizzati e personalizzati, che necessitano di un coordinamento indispensabile per un accompagnamento del loro progetto di vita. Tali connessioni sono destinate a coordinare le azioni di cura e di riabilitazione, i servizi alla persona, le iniziative di integrazione-inclusione di partecipazione sociale e gli eventuali sostegni per il nucleo familiare, così come la collaborazione scuola-famiglia comunità. Ogni volume è sottoposto a referaggio “doppio cieco”. Il Comitato scientifico internazionale può svolgere anche le funzioni di Comitato dei referee. La Direzione accoglie le proposte di pubblicazione effettuando una prima scrematura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


