La fibrocartilagine omerocapsulare è una struttura presente a livello dell’articolazione coraco-scapolo-omerale in alcune specie di Uccelli. Diversi Autori (1,2,4,6,8), ne hanno descritto la presenza e le caratteristiche tessutali, cercando anche di ipotizzarne la funzione. In particolare, alcuni hanno avanzato l’ipotesi secondo cui potrebbe fungere da sesamoide. Il presente studio si è prefissato di ampliare le informazioni presenti in letteratura, soprattutto per quanto concerne animali riscontrabili sul nostro territorio, nel tentativo di verificare le ipotesi funzionali avanzate. I campioni sono stati ottenuti da 55 soggetti deceduti per diverse cause gentilmente forniti dal museo dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e dal Centro di Recupero Fauna Selvatica della Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU). Si sono scelti soggetti con caratteristiche diverse, sia dal punto di vista dell’età e del sesso, che da un punto di vista biometrico-morfologico, nonché di modalità di volo e differenti rapporti alari. La presente ricerca ha dimostrato come la fibrocartilagine omerocapsulare sia presente anche in specie di Uccelli non esaminate in precedenza da diversi Autori (1,2,4,6,8). Lo studio macroscopico ha messo in evidenza che la fibrocartilagine si presenta diversamente conformata. Pur mantenendo una forma riconducibile ad un tronco di cono, essa presenta un diverso sviluppo in termini di dimensioni e di profilo, presentando talvolta un profilo più slanciato, come nel caso della Cornacchia grigia e del Picchio rosso maggiore, o una forma più arrotondata come nella Poiana eurasiatica. Per quanto concerne l’aspetto microscopico, Smith e Smith (1) sostengono che la fibrocartilagine omerocapsulare sia, in alcune specie, di natura ossea. Alcune delle loro deduzioni, d’altronde, si basano su di una valutazione mediante xeroradiografia della struttura in oggetto, metodo che non permette di discriminare tra la presenza di tessuto osseo e processi di mineralizzazione.
Canova M., Bombardi C., De Sordi N., Rambaldi F., Grandis A. (2010). Studio anatomico della fibrocartilagine omerocapsulare in diverse specie di uccelli selvatici: ipotesi funzionali.. s.l : s.n.
Studio anatomico della fibrocartilagine omerocapsulare in diverse specie di uccelli selvatici: ipotesi funzionali.
CANOVA, MARCO;BOMBARDI, CRISTIANO;DE SORDI, NADIA;RAMBALDI, FRANCA;GRANDIS, ANNAMARIA
2010
Abstract
La fibrocartilagine omerocapsulare è una struttura presente a livello dell’articolazione coraco-scapolo-omerale in alcune specie di Uccelli. Diversi Autori (1,2,4,6,8), ne hanno descritto la presenza e le caratteristiche tessutali, cercando anche di ipotizzarne la funzione. In particolare, alcuni hanno avanzato l’ipotesi secondo cui potrebbe fungere da sesamoide. Il presente studio si è prefissato di ampliare le informazioni presenti in letteratura, soprattutto per quanto concerne animali riscontrabili sul nostro territorio, nel tentativo di verificare le ipotesi funzionali avanzate. I campioni sono stati ottenuti da 55 soggetti deceduti per diverse cause gentilmente forniti dal museo dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) e dal Centro di Recupero Fauna Selvatica della Lega Italiana Protezione Uccelli (LIPU). Si sono scelti soggetti con caratteristiche diverse, sia dal punto di vista dell’età e del sesso, che da un punto di vista biometrico-morfologico, nonché di modalità di volo e differenti rapporti alari. La presente ricerca ha dimostrato come la fibrocartilagine omerocapsulare sia presente anche in specie di Uccelli non esaminate in precedenza da diversi Autori (1,2,4,6,8). Lo studio macroscopico ha messo in evidenza che la fibrocartilagine si presenta diversamente conformata. Pur mantenendo una forma riconducibile ad un tronco di cono, essa presenta un diverso sviluppo in termini di dimensioni e di profilo, presentando talvolta un profilo più slanciato, come nel caso della Cornacchia grigia e del Picchio rosso maggiore, o una forma più arrotondata come nella Poiana eurasiatica. Per quanto concerne l’aspetto microscopico, Smith e Smith (1) sostengono che la fibrocartilagine omerocapsulare sia, in alcune specie, di natura ossea. Alcune delle loro deduzioni, d’altronde, si basano su di una valutazione mediante xeroradiografia della struttura in oggetto, metodo che non permette di discriminare tra la presenza di tessuto osseo e processi di mineralizzazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.