L’esame dei carporesti individuati nella Grotta del Cavallo aggiunge un piccolo tassello alle ricerche inerenti i reperti vegetali utilizzati dal Neanderthal, analisi quasi impensabili solo fino a qualche decennio fa, quando era diffusa la convinzione che nelle epoche pre-agricole l’alimentazione fosse basata unicamente sulle risorse proteiche. Questi dati che via via si arricchiscono mediante il susseguirsi delle scoperte confermano come l’uomo di Neanderthal sia molto più simile all’uomo moderno, apprezzando sempre di più la sua raffinatezza culturale.
Carra, M., Cristiani, E. (2020). I reperti carpologici. Firenze : Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria “Paolo Graziosi”.
I reperti carpologici
Carra M.
Primo
;Cristiani E.
2020
Abstract
L’esame dei carporesti individuati nella Grotta del Cavallo aggiunge un piccolo tassello alle ricerche inerenti i reperti vegetali utilizzati dal Neanderthal, analisi quasi impensabili solo fino a qualche decennio fa, quando era diffusa la convinzione che nelle epoche pre-agricole l’alimentazione fosse basata unicamente sulle risorse proteiche. Questi dati che via via si arricchiscono mediante il susseguirsi delle scoperte confermano come l’uomo di Neanderthal sia molto più simile all’uomo moderno, apprezzando sempre di più la sua raffinatezza culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


