Il saggio affronta la sinergia tra corporate governance e contract governance come strumenti di progettazione e regolamentazione del mercato. Il tramonto della categoria del negozio giuridico fa emergere la figura del contratto nelle sue poliedriche funzioni, tra cui quella del “contratto al posto della legge”. Questa funzione di autoregolazione e regolazione del contratto evidenzia l’insufficienza della visione classica dello stesso come atto di scambio e di composizione di interessi individualistici, sottolineando la necessità, in una moderna teoria del contratto, di indagare i suoi effetti nei confronti dei terzi, come la prospettiva della contract governance si propone di operare. Il tema rileva in particolare con riferimento ai contratti che regolano le catene del valore, assunte a paradigma nel mercato globale contemporaneo. In questa prospettiva, la prassi contrattuale e la recente legislazione comunitaria, in primis la CSDDD, registrato il fallimento dello strumento volontaristico dei codici etici, propongono clausole di sostenibilità, che da un lato sollevano nuovi profili di teoria generale del contratto, quanto agli effetti tra le parti e nei confronti dei terzi, dall’altro dimostrano come il contratto possa fungere nel contesto attuale da strumento di governo della sostenibilità, evidenziando come sempre più in questo campo e, più in generale, nel mercato il private ordering concorra con il public ordering a fornire un quadro di riferimento.
Rolli, R. (2024). Contract Governance e sostenibilità. DIALOGHI DI DIRITTO DELL'ECONOMIA, Agosto 2024, 1-41.
Contract Governance e sostenibilità
Rita Rolli
2024
Abstract
Il saggio affronta la sinergia tra corporate governance e contract governance come strumenti di progettazione e regolamentazione del mercato. Il tramonto della categoria del negozio giuridico fa emergere la figura del contratto nelle sue poliedriche funzioni, tra cui quella del “contratto al posto della legge”. Questa funzione di autoregolazione e regolazione del contratto evidenzia l’insufficienza della visione classica dello stesso come atto di scambio e di composizione di interessi individualistici, sottolineando la necessità, in una moderna teoria del contratto, di indagare i suoi effetti nei confronti dei terzi, come la prospettiva della contract governance si propone di operare. Il tema rileva in particolare con riferimento ai contratti che regolano le catene del valore, assunte a paradigma nel mercato globale contemporaneo. In questa prospettiva, la prassi contrattuale e la recente legislazione comunitaria, in primis la CSDDD, registrato il fallimento dello strumento volontaristico dei codici etici, propongono clausole di sostenibilità, che da un lato sollevano nuovi profili di teoria generale del contratto, quanto agli effetti tra le parti e nei confronti dei terzi, dall’altro dimostrano come il contratto possa fungere nel contesto attuale da strumento di governo della sostenibilità, evidenziando come sempre più in questo campo e, più in generale, nel mercato il private ordering concorra con il public ordering a fornire un quadro di riferimento.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2024-Rolli-Contract-Governance-e-sostenibilita-1 (1).pdf
accesso aperto
Tipo:
Versione (PDF) editoriale
Licenza:
Licenza per accesso libero gratuito
Dimensione
470.56 kB
Formato
Adobe PDF
|
470.56 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.