Girolamo Verità (1472-1552) è un poeta veronese che ci lascia oltre quattrocento componimenti attribuiti, diffusi in Italia ed Europa da quasi cinquanta codici. Nonostante la notorietà del Verità vivo, la circolazione dei suoi testi dopo la morte, tutta affidata alla tradizione manoscritta, ha fatto sì che la storiografia letteraria non gli dedicasse mai una particolare attenzione. La ricerca d’archivio ha ora permesso di fare luce su alcuni punti ancora in ombra del Verità, a partire da un’omonimia che ne intorpidava storia e attribuzioni autoriali. Infine, si sta lavorando all’edizione critica di una silloge che il Verità dedica al vescovo Giovan Matteo Giberti: l’unica apparentemente rispondente a ordinamento d’autore. L’edizione potrebbe contribuire a riconoscere Girolamo Verità nella sua originalità, e non più esclusivamente come uno dei nomi che affollano la schiera dei petrarchisti cinquecenteschi.
Bruni, G. (2024). La silloge per Giberti di Girolamo Verità. Note preliminari. LETTERE ITALIANE, anno LXXVI, n. 2, 233-245.
La silloge per Giberti di Girolamo Verità. Note preliminari
Giacomo Bruni
2024
Abstract
Girolamo Verità (1472-1552) è un poeta veronese che ci lascia oltre quattrocento componimenti attribuiti, diffusi in Italia ed Europa da quasi cinquanta codici. Nonostante la notorietà del Verità vivo, la circolazione dei suoi testi dopo la morte, tutta affidata alla tradizione manoscritta, ha fatto sì che la storiografia letteraria non gli dedicasse mai una particolare attenzione. La ricerca d’archivio ha ora permesso di fare luce su alcuni punti ancora in ombra del Verità, a partire da un’omonimia che ne intorpidava storia e attribuzioni autoriali. Infine, si sta lavorando all’edizione critica di una silloge che il Verità dedica al vescovo Giovan Matteo Giberti: l’unica apparentemente rispondente a ordinamento d’autore. L’edizione potrebbe contribuire a riconoscere Girolamo Verità nella sua originalità, e non più esclusivamente come uno dei nomi che affollano la schiera dei petrarchisti cinquecenteschi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


