Il contributo prende avvio dall’analisi delle prime stesure manoscritte di "Svaghi", serie poi confluita nella raccolta "Un grido e Paesaggi" di Giuseppe Ungaretti (1888-1970) pubblicata da Mondadori nel 1952. Delle diciannove carte autografe, oggi conservate nel Fondo Enrico Falqui della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (con segnatura ARC. 12. C. 155), si indagano tempi di composizione, stratigrafia correttoria e prassi variantistica. Il saggio si focalizza quindi su "Saltellano", la terza delle quattro poesie di cui "Svaghi" si compone. A partire infatti dallo studio delle diverse redazioni manoscritte del componimento (date in edizione diplomatico-interpretativa nell’appendice), il contributo riflette tanto sul metodo di lavoro dell’Ungaretti maturo quanto sull’idea di natura che il poeta lascia trasparire correzione dopo correzione: una natura filtrata dalle raffigurazioni artistiche e specchio ‘passivo’ dell’interiorità umana.
Antonelli, D. (In stampa/Attività in corso). Fra le varianti manoscritte di "Svaghi": l’esperienza della natura in Giuseppe Ungaretti. Roma : AdI Editore.
Fra le varianti manoscritte di "Svaghi": l’esperienza della natura in Giuseppe Ungaretti
Dante Antonelli
In corso di stampa
Abstract
Il contributo prende avvio dall’analisi delle prime stesure manoscritte di "Svaghi", serie poi confluita nella raccolta "Un grido e Paesaggi" di Giuseppe Ungaretti (1888-1970) pubblicata da Mondadori nel 1952. Delle diciannove carte autografe, oggi conservate nel Fondo Enrico Falqui della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (con segnatura ARC. 12. C. 155), si indagano tempi di composizione, stratigrafia correttoria e prassi variantistica. Il saggio si focalizza quindi su "Saltellano", la terza delle quattro poesie di cui "Svaghi" si compone. A partire infatti dallo studio delle diverse redazioni manoscritte del componimento (date in edizione diplomatico-interpretativa nell’appendice), il contributo riflette tanto sul metodo di lavoro dell’Ungaretti maturo quanto sull’idea di natura che il poeta lascia trasparire correzione dopo correzione: una natura filtrata dalle raffigurazioni artistiche e specchio ‘passivo’ dell’interiorità umana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.