Lavoro pubblico, povertà lavorativa e ruolo del contratto collettivo

This contribution examines the risk profiles of working poverty in the public sector, taking into account the different perspective of the phenomenon compared to work in the private sector. The measures to combat inadequate salary levels are entrusted to collective bargaining, committed to making work in public administrations more attractive also in terms of economic benefits linked to productivity and merit. Ample space is dedicated to corporate welfare institutions in public administrations, entirely regulated by sector collective agreements and to the identification of goods and services which public employees can access thanks to the economic support identified during supplementary negotiations.

Il contributo esamina i profili di rischio di povertà lavorativa nell’ambito del pubblico impiego, dando conto della diversa prospettiva del fenomeno rispetto al lavoro nel settore privato. Le misure di contrasto rispetto a livelli salariali non adeguati sono affidate alla contrattazione collettiva, impegnata a rendere più attrattivo il lavoro nelle pubbliche amministrazioni anche sotto il profilo dei trattamenti economici legati alla produttività e al merito. Ampio spazio viene dedicato agli istituti dl welfare aziendale nelle pubbliche amministrazioni, interamente demandati alla regolamentazione dei contratti collettivi di comparto ed alla individuazione di beni e servizi cui i dipendenti pubblici possono accedere grazie al sostegno economico individuato in sede di contrattazione integrativa.