The reception process of refugee students at the University of Bologna. Funnelled procedural facilitations as a reception model. L’accoglienza dei rifugiati all’Università di Bologna. Facilitazioni procedurali canalizzate come modello di accoglienza.

The study examines the structure of the reception process implemented at the University of Bologna for students with a history of forced migration. It critically analyzes existing initiatives to create a shared knowledge base for future development and comparison with other universities. Using Grounded Theory method, six interviews with seven key informants and one field observation were conducted. The analysis shows that the University employs various administrative procedures to simplify bureaucracy, enabling students to enroll in full degrees or individual courses. However, this procedural complexity, termed "Funnelled procedural facilitations”, leads to staff overload limiting the capacity for further initiatives. In conclusion, we argue that the initiatives at the University of Bologna to promote the inclusion of students with a history of forced migration represent an admission rather than a reception process, as structured support is limited to the application phase.

Lo studio esamina il processo di accoglienza all'Università di Bologna per studentə con un passato di migrazione forzata, analizzando criticamente le iniziative volte a creare una base di conoscenza condivisa utile per futuri sviluppi e il confronto con altre università. Utilizzando il metodo della Grounded Theory, sono state condotte sei interviste con sette informatori chiave e un'osservazione sul campo. L'analisi rivela che l'Università adotta diverse procedure amministrative per semplificare la burocrazia e permettere agli studentə di iscriversi a corsi di laurea o s ingol e at t i v i tà. Tut tav ia, l a diversificazione delle procedure, “Facilitazioni procedural i canal izzate” sovraccar ica i l personale e limita lo sviluppo di nuove iniziative. Concludiamo che le iniziative dell'Università di Bologna per l'inclusione degli studentə con un passato di migrazione forzata rappresentano un processo di ammissione più che di accoglienza, poiché il supporto strutturato si limita alla fase di candidatura.