L'articolo "La Carte de Tendre come superficie liminale fra interno ed esterno: ispirazioni e influenze per la riattivazione dell’archivio Gucci di Alessandro Michele" analizza il modo in cui Michele, direttore creativo di Gucci, ha tratto ispirazione dalla Carte de Tendre, una mappa allegorica del XVII secolo ideata per un romanzo di Madame de Scudéry, per rinnovare l'approccio alla gestione e alla reinterpretazione dell’archivio storico della maison, nonchè alla creazione di una collezione. La Carte de Tendre, la quale è un elemento chiave e di ispirazione anche per il lavoro di Giuliana Bruno e del suo "Atlante delle emozioni", è concepita come rappresentazione simbolica del percorso sentimentale e viene qui studiata come una superficie liminale che collega dimensioni concettuali di interiorità ed esteriorità, lo spazio emozionale e la materialità, evidenziando come questi concetti si riflettano nell’uso che Michele fa dell’archivio Gucci. In questo contesto, la Carte de Tendre diventa una metafora creativa per intrecciare passato e presente, inserendo elementi storici in una narrazione contemporanea e valorizzando l’archivio attraverso un processo di risemantizzazione culturale e artistica.
Stacchiotti, E., Susi, B. (2025). La Carte de Tendre come superficie liminale fra interno ed esterno: ispirazioni e influenze per la riattivazione dell’archivio Gucci di Alessandro Michele. ZONEMODA JOURNAL, Vol. 14 N. 2, 113-122 [10.6092/issn.2611-0563/21017].
La Carte de Tendre come superficie liminale fra interno ed esterno: ispirazioni e influenze per la riattivazione dell’archivio Gucci di Alessandro Michele
Eleonora Stacchiotti
;Benedetta Susi
2025
Abstract
L'articolo "La Carte de Tendre come superficie liminale fra interno ed esterno: ispirazioni e influenze per la riattivazione dell’archivio Gucci di Alessandro Michele" analizza il modo in cui Michele, direttore creativo di Gucci, ha tratto ispirazione dalla Carte de Tendre, una mappa allegorica del XVII secolo ideata per un romanzo di Madame de Scudéry, per rinnovare l'approccio alla gestione e alla reinterpretazione dell’archivio storico della maison, nonchè alla creazione di una collezione. La Carte de Tendre, la quale è un elemento chiave e di ispirazione anche per il lavoro di Giuliana Bruno e del suo "Atlante delle emozioni", è concepita come rappresentazione simbolica del percorso sentimentale e viene qui studiata come una superficie liminale che collega dimensioni concettuali di interiorità ed esteriorità, lo spazio emozionale e la materialità, evidenziando come questi concetti si riflettano nell’uso che Michele fa dell’archivio Gucci. In questo contesto, la Carte de Tendre diventa una metafora creativa per intrecciare passato e presente, inserendo elementi storici in una narrazione contemporanea e valorizzando l’archivio attraverso un processo di risemantizzazione culturale e artistica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.