Nell’era digitale attuale, gli incarichi di traduzione che implicano la presenza di materiale linguistico e paralinguistico costituiscono ormai una realtà consolidata. Tuttavia, nella didattica della traduzione, la pratica si concentra quasi sempre solo su testi puramente verbali. Per questo motivo, durante la formazione del traduttore, è importante promuovere esperienze didattiche che si basano su testi multimodali come Qué hacer cuando en la pantalla aparece The end (2014). il libro scritto e illustrato da Paula Bonet. Il forte impatto visivo delle immagini, indissolubilmente legate al testo, e i numerosi riferimenti extratestuali di tipo letterario, cinematografico e musicale, coinvolgono il lettore in un'esperienza multisensoriale e multimediale unica nel suo genere. La relazione che si stabilisce tra gli elementi visivi, compresi quelli ortotipografici, e quelli puramente verbali racchiude in sé molte sfaccettature e sfumature, un aspetto che è fondamentale tenere a mente quando si scelgono le strategie e le tecniche di traduzione più adeguate per ricreare la stessa esperienza di lettura in un’altra lingua. Lavorare sulla traduzione di questo tipo di testi consente di adottare un approccio didattico di tipo paratraduttivo che incrementi l’abilità di leggere e interpretare più codici contemporaneamente.
Bazzocchi, G. (2024). Imparare a tradurre la multimodalità in ambito editoriale: Qué hacer cuando en la pantalla aparece The end di Paula Bonet. Bologna : Clueb.
Imparare a tradurre la multimodalità in ambito editoriale: Qué hacer cuando en la pantalla aparece The end di Paula Bonet
Gloria Bazzocchi
2024
Abstract
Nell’era digitale attuale, gli incarichi di traduzione che implicano la presenza di materiale linguistico e paralinguistico costituiscono ormai una realtà consolidata. Tuttavia, nella didattica della traduzione, la pratica si concentra quasi sempre solo su testi puramente verbali. Per questo motivo, durante la formazione del traduttore, è importante promuovere esperienze didattiche che si basano su testi multimodali come Qué hacer cuando en la pantalla aparece The end (2014). il libro scritto e illustrato da Paula Bonet. Il forte impatto visivo delle immagini, indissolubilmente legate al testo, e i numerosi riferimenti extratestuali di tipo letterario, cinematografico e musicale, coinvolgono il lettore in un'esperienza multisensoriale e multimediale unica nel suo genere. La relazione che si stabilisce tra gli elementi visivi, compresi quelli ortotipografici, e quelli puramente verbali racchiude in sé molte sfaccettature e sfumature, un aspetto che è fondamentale tenere a mente quando si scelgono le strategie e le tecniche di traduzione più adeguate per ricreare la stessa esperienza di lettura in un’altra lingua. Lavorare sulla traduzione di questo tipo di testi consente di adottare un approccio didattico di tipo paratraduttivo che incrementi l’abilità di leggere e interpretare più codici contemporaneamente.File | Dimensione | Formato | |
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