A margine della presentazione del volume collettaneo “La costituzione vivente”, curato dal consigliere della Corte Suprema di Cassazione, dott. Lorenzo Delli Priscoli, che celebra il 75° anniversario della Costituzione italiana, il saggio svolge una riflessione sull’evoluzione impressa al diritto civile contemporaneo dalla dottrina che ne ha promosso un'interpretazione sistematica, teleologica ed assiologica alla luce dei valori e dei principi costituzionali. La scuola gius-civilistica messinese, che per prima percepì la direttiva di modernizzazione del diritto civile scaturente dalla Costituzione repubblicana, ha aperto la strada al progetto di ripensamento di metodi, problemi e categorie della scienza giuridica civilistica, alla luce delle norme costituzionali, che ha trovato compiuto approdo nella dottrina del diritto civil-costituzionale fondata da Pietro Perlingieri. Richiamati i capisaldi della teoria dell’interpretazione costituzionale del diritto privato, il contributo esplora l’evoluzione di categorie ed istituti del diritto civile - quali l’autonomia privata, gli atti di impresa e la famiglia - alla luce del personalismo, del solidarismo e del principio di uguaglianza inscritti nella Costituzione, evidenziando l'imprescindibile ruolo dell’interprete nella realizzazione della legalità costituzionale. Il contributo infine dimostra come l’applicazione diretta dei principi e dei valori costituzionali alla regolamentazione del mercato piattaformizzato siano imprescindibili, nell’era dell’intelligenza artificiale e della profilazione algoritmica, per garantire la dignità e la libertà dell’individuo umano.
Alvisi, C. (2024). “La Costituzione vivente” e il diritto civile. DIRITTO DI FAMIGLIA E DELLE PERSONE, 4(4), 1-24.
“La Costituzione vivente” e il diritto civile
Chiara Alvisi
2024
Abstract
A margine della presentazione del volume collettaneo “La costituzione vivente”, curato dal consigliere della Corte Suprema di Cassazione, dott. Lorenzo Delli Priscoli, che celebra il 75° anniversario della Costituzione italiana, il saggio svolge una riflessione sull’evoluzione impressa al diritto civile contemporaneo dalla dottrina che ne ha promosso un'interpretazione sistematica, teleologica ed assiologica alla luce dei valori e dei principi costituzionali. La scuola gius-civilistica messinese, che per prima percepì la direttiva di modernizzazione del diritto civile scaturente dalla Costituzione repubblicana, ha aperto la strada al progetto di ripensamento di metodi, problemi e categorie della scienza giuridica civilistica, alla luce delle norme costituzionali, che ha trovato compiuto approdo nella dottrina del diritto civil-costituzionale fondata da Pietro Perlingieri. Richiamati i capisaldi della teoria dell’interpretazione costituzionale del diritto privato, il contributo esplora l’evoluzione di categorie ed istituti del diritto civile - quali l’autonomia privata, gli atti di impresa e la famiglia - alla luce del personalismo, del solidarismo e del principio di uguaglianza inscritti nella Costituzione, evidenziando l'imprescindibile ruolo dell’interprete nella realizzazione della legalità costituzionale. Il contributo infine dimostra come l’applicazione diretta dei principi e dei valori costituzionali alla regolamentazione del mercato piattaformizzato siano imprescindibili, nell’era dell’intelligenza artificiale e della profilazione algoritmica, per garantire la dignità e la libertà dell’individuo umano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.