Negli anni Settanta ed Ottanta, la ristorazione italiana ha rappresentato la punta di diamante dell’industria alimentare in Svizzera, e questo in ragione dell’ottimo rapporto qualità/prezzo proposto, della popolarità della sua gastronomia e dell’assimilazione della maggioranza degli svizzeri alla minoranza italiana ; ma gli albori di un tale successo, ficcano le radici in contesti di surrettizia o palese xenofobia, di precariato professionale e sociale, di disadattamento, di depressione nostalgica, di emarginazione, e di alienazione che si cristallizzavano lungo faglie di sfruttamento economico e di reciproca impreparazione morale alla diversità.La storia di Giovanni (Nino) Garofoli (Pane e Cioccolata,di Franco Brusati, con Nino Manfredi, 1973), apprendista cameriere stagionale in un ristorante della Svizzera tedesca a metà degli anni Settanta, incarna l’incipit ricorrente di buona parte di quei futuri ristoratori che sapranno schiudere atti di dignità e soddisfazione da iniziali crisalidi di disagio e sconforto.
Guzzo, D. (2010). Pane e cioccolata: cronaca ordinaria di una straordinaria emigrazione. La ristorazione italiana nella Svizzera anni ’70. ITALIES, 14(14), 485-502 [10.4000/italies.3375].
Pane e cioccolata: cronaca ordinaria di una straordinaria emigrazione. La ristorazione italiana nella Svizzera anni ’70
Guzzo, Domenico
2010
Abstract
Negli anni Settanta ed Ottanta, la ristorazione italiana ha rappresentato la punta di diamante dell’industria alimentare in Svizzera, e questo in ragione dell’ottimo rapporto qualità/prezzo proposto, della popolarità della sua gastronomia e dell’assimilazione della maggioranza degli svizzeri alla minoranza italiana ; ma gli albori di un tale successo, ficcano le radici in contesti di surrettizia o palese xenofobia, di precariato professionale e sociale, di disadattamento, di depressione nostalgica, di emarginazione, e di alienazione che si cristallizzavano lungo faglie di sfruttamento economico e di reciproca impreparazione morale alla diversità.La storia di Giovanni (Nino) Garofoli (Pane e Cioccolata,di Franco Brusati, con Nino Manfredi, 1973), apprendista cameriere stagionale in un ristorante della Svizzera tedesca a metà degli anni Settanta, incarna l’incipit ricorrente di buona parte di quei futuri ristoratori che sapranno schiudere atti di dignità e soddisfazione da iniziali crisalidi di disagio e sconforto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.