Questo contributo intende focalizzarsi sui gradi superiori della riforma Gentile, sulla rappresentazione che circolò fra gli emigrati russi e sul dibattito che essa suscitò fra gli intellettuali russi esuli a Praga. Nella prima parte si presenteranno gli articoli che trattano della riforma gentiliana sulla rivista «La scuola russa all’estero»; nella seconda si presenterà l’immagine che tale periodico diede della riforma universitaria e, infine, nella terza, si analizzeranno le riflessioni comparative di Sergio Hessen (1887-1950) e di Nikolaj Ganc, noto come Nicholas Hans (1888-1960), emigrato a Londra e collaboratore dell’Ufficio pedagogico e del suo organo di stampa. Gli scritti di questi due filosofi dell’educazione rivelano a loro volta una profonda asimmetria di posizioni a proposito della riforma Gentile. Infatti dopo che negli anni Venti si erano interessati ad essa, incuriositi dal rinnovamento del contesto politico, nel secondo dopoguerra, venne vista con disincanto e – soprattutto negli scritti di Sergio Hessen– la sua visione si intrecciò fino a fondersi con la critica del sistema filosofico gentiliano nella prospettiva della difesa della scuola moderna e democratica, assai significativa anche per la riforma della scuola media italiana.
Caroli, D. (2024). L’istruzione secondaria e superiore della riforma Gentile nel dibattito degli emigrati russi a Praga, Varsavia e Londra (anni Venti-Cinquanta). Roma : Anicia.
L’istruzione secondaria e superiore della riforma Gentile nel dibattito degli emigrati russi a Praga, Varsavia e Londra (anni Venti-Cinquanta)
Dorena Caroli
2024
Abstract
Questo contributo intende focalizzarsi sui gradi superiori della riforma Gentile, sulla rappresentazione che circolò fra gli emigrati russi e sul dibattito che essa suscitò fra gli intellettuali russi esuli a Praga. Nella prima parte si presenteranno gli articoli che trattano della riforma gentiliana sulla rivista «La scuola russa all’estero»; nella seconda si presenterà l’immagine che tale periodico diede della riforma universitaria e, infine, nella terza, si analizzeranno le riflessioni comparative di Sergio Hessen (1887-1950) e di Nikolaj Ganc, noto come Nicholas Hans (1888-1960), emigrato a Londra e collaboratore dell’Ufficio pedagogico e del suo organo di stampa. Gli scritti di questi due filosofi dell’educazione rivelano a loro volta una profonda asimmetria di posizioni a proposito della riforma Gentile. Infatti dopo che negli anni Venti si erano interessati ad essa, incuriositi dal rinnovamento del contesto politico, nel secondo dopoguerra, venne vista con disincanto e – soprattutto negli scritti di Sergio Hessen– la sua visione si intrecciò fino a fondersi con la critica del sistema filosofico gentiliano nella prospettiva della difesa della scuola moderna e democratica, assai significativa anche per la riforma della scuola media italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.