La crisi sanitaria, economica e sociale connessa alla pande mia da Covid-19 ha determinato un periodo di incertezza e perdite per l’industria turistica, produttrice di oltre il 10% del Pil mondiale e di oltre il 13% di quello italiano. A essere maggiormente penalizzate sono state le monocolture, quelle realtà in cui i residenti consuetudinari, quando non ancora espulsi, sono costretti a utilizzare servizi pensati per i turisti. Per analizzare lo sviluppo e l’attuale crisi di questo modello farò riferimento al paradigma dell’ecologia-mondo proposto da Moore e alla categoria di estrattivismo ridefinita da Mezzadra, Gago e Neilson, derivandone una lettura focalizzata sui meccanismi di appropriazione gratuita nello spazio della riproduzione ecologica e sociale. Le monocolture turistiche urbane e balneari costituiscono due modelli di sviluppo economico e so ciale consolidati da tempo e attualmente in crisi. Chi pagherà questa crisi e quale sarà il futuro di questi territori? E invece il recente sviluppo del turismo montano-naturalistico, avvenuto grazie anche alla pandemia, consiste in uno spostamento della frontiera della colonizzazione turistica o potrebbe essere l’inizio di un nuovo modello di turismo ecologico?
Lupoli, M. (2024). LA MONOCULTURA TURISTICA AL TEMPO DELLA PANDEMIA Un regime ecologico estrattivista al bivio. Milano : Unicopli.
LA MONOCULTURA TURISTICA AL TEMPO DELLA PANDEMIA Un regime ecologico estrattivista al bivio
Matteo Lupoli
2024
Abstract
La crisi sanitaria, economica e sociale connessa alla pande mia da Covid-19 ha determinato un periodo di incertezza e perdite per l’industria turistica, produttrice di oltre il 10% del Pil mondiale e di oltre il 13% di quello italiano. A essere maggiormente penalizzate sono state le monocolture, quelle realtà in cui i residenti consuetudinari, quando non ancora espulsi, sono costretti a utilizzare servizi pensati per i turisti. Per analizzare lo sviluppo e l’attuale crisi di questo modello farò riferimento al paradigma dell’ecologia-mondo proposto da Moore e alla categoria di estrattivismo ridefinita da Mezzadra, Gago e Neilson, derivandone una lettura focalizzata sui meccanismi di appropriazione gratuita nello spazio della riproduzione ecologica e sociale. Le monocolture turistiche urbane e balneari costituiscono due modelli di sviluppo economico e so ciale consolidati da tempo e attualmente in crisi. Chi pagherà questa crisi e quale sarà il futuro di questi territori? E invece il recente sviluppo del turismo montano-naturalistico, avvenuto grazie anche alla pandemia, consiste in uno spostamento della frontiera della colonizzazione turistica o potrebbe essere l’inizio di un nuovo modello di turismo ecologico?I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.