Paesaggi dello spazio reale

Ciò che, specialmente in India, è chiamato a rinnovarsi costantemente, istante dopo istante, descrive territori fisici e culturali che sopravvivono all’ordinario ciclo del giorno. Realtà che, superando la reiterata scansione temporale, raccolgono frammenti di esistenze singolari fatalmente sedimentati tra gli interstizi di un disorganico mondo reale. Megalopoli infinite, città ossessive e remoti villaggi, ordinati a prefigurare il disegno di più ampie regioni rurali, scrivono i diversi luoghi riconquistando le tracce di un passato intermittente e leggibile a tratti, fugacemente. Sommersi da una enorme quantità di segni che sembrano sconfessare qualsiasi organizzazione gerarchica delle parti, gli elementi rivelano un’attitudine intrinseca a annunciare un ordine sempre nuovo. Così le variabili indeterminate, appartenenti a un sistema evidentemente organico, possono essere colte distintamente e rivelare la forza della struttura originaria che soggiace agli eventi ed alle cose, imperturbabile al loro divenire.