CANESTRI D’ARGENTO. IL RIENTRO DEL BASKET ITALIANO NELL’ARENA SPORTIVA INTERNAZIONALE NEL SECONDO DOPOGUERRA

Nel contesto della parziale esclusione che colpì lo sport italiano all’indomani della Seconda guerra mondiale, la pallacanestro fu la disciplina che meno di tutte subì questo ostracismo. La Federazione italiana Pallacanestro (FIP) non venne infatti in alcun modo sanzionata dalla Federazione Internazionale Pallacanestro (FIBA), ma soprattutto il basket fu il primo sport in assoluto in cui, dopo la Liberazione, una nazionale gareggiò in un campionato sportivo internazionale. Dal 30 aprile al 4 maggio 1946 gli azzurri parteciparono infatti agli Europei di pallacanestro di Ginevra, sforando peraltro il successo finale. Cercando di dare una prospettiva più ampia possibile, questo breve scritto mira a ricostruire e contestualizzare i primi passi postbellici del basket italiano con l’obiettivo di evidenziare l’importante contributo offerto da una disciplina, all’epoca ancora periferica ma in grande crescita, alla rilegittimazione internazionale dello sport italiano nei difficili anni della ripresa postbellica.