Il cricket oggi è uno degli sport più popolari al mondo, basti pensare che il Mondiale maschile del 2019 è stato seguito da oltre un miliardo e mezzo di spettatori. Tuttavia in Italia, malgrado la Federazione cricket italiana sia attiva dal 1980, resta una disciplina marginale, confinata in piccole nicchie di appassionati e in alcune comunità asiatiche e anglosassoni. La sua scarsa diffusione spiega come mai la sua storia sia così poco conosciuta nel nostro Paese. Eppure nessun’altra disciplina sportiva ha saputo intrecciarsi così saldamente a fenomeni complessi come il colonialismo e la decolonizzazione. Il cricket, infatti, non è solo una metafora per descrivere tali processi, ma è stato parte attiva di queste trasformazioni sociali. Il campo da gioco, del resto, non è mai separato dalla società e le tensioni esterne si possono riverberare in campo così come quello che avviene al suo interno può influenzare ciò che avviene al di fuori di esso. L’obiettivo di questo scritto è quello di offrire una breve panoramica sulla storia globale del cricket, concentrandosi sulla sua diffusione, avvenuta lungo le direttrici dell’Impero britannico, e sulla sua internazionalizzazione sviluppatasi in parallelo alla decolonizzazione, considerando a titolo di esempio alcuni casi come quello dell’Australia, del Sudafrica, dell’India e dei Caraibi.
Sbetti, N. (2021). Fra impero e decolonizzazione. brevi sguardi alla storia globale del cricket. Bologna : Il Mulino.
Fra impero e decolonizzazione. brevi sguardi alla storia globale del cricket
Nicola Sbetti
2021
Abstract
Il cricket oggi è uno degli sport più popolari al mondo, basti pensare che il Mondiale maschile del 2019 è stato seguito da oltre un miliardo e mezzo di spettatori. Tuttavia in Italia, malgrado la Federazione cricket italiana sia attiva dal 1980, resta una disciplina marginale, confinata in piccole nicchie di appassionati e in alcune comunità asiatiche e anglosassoni. La sua scarsa diffusione spiega come mai la sua storia sia così poco conosciuta nel nostro Paese. Eppure nessun’altra disciplina sportiva ha saputo intrecciarsi così saldamente a fenomeni complessi come il colonialismo e la decolonizzazione. Il cricket, infatti, non è solo una metafora per descrivere tali processi, ma è stato parte attiva di queste trasformazioni sociali. Il campo da gioco, del resto, non è mai separato dalla società e le tensioni esterne si possono riverberare in campo così come quello che avviene al suo interno può influenzare ciò che avviene al di fuori di esso. L’obiettivo di questo scritto è quello di offrire una breve panoramica sulla storia globale del cricket, concentrandosi sulla sua diffusione, avvenuta lungo le direttrici dell’Impero britannico, e sulla sua internazionalizzazione sviluppatasi in parallelo alla decolonizzazione, considerando a titolo di esempio alcuni casi come quello dell’Australia, del Sudafrica, dell’India e dei Caraibi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.