Salario minimo legale e Costituzione

La Costituzione italiana, che si fonda sul principio lavorista, delinea all’art. 36 Cost. un chiaro nesso tra salario-reddito-vita dignitosa che tutte le istituzioni repubblicane devono impegnarsi a garantire. Negli ultimi decenni, questo nesso si è rotto e il tema del salario minimo è tornato alla ribalta del dibattito pubblico a causa dell’aumento del lavoro povero nel nostro Paese. Una prospettiva, che sempre più acquisisce consenso politico e costituzionale, è quella di introdurre il salario minimo per legge, stabilendo una soglia al di sotto della quale la retribuzione del lavoro non può andare. Questo volume offre, grazie ad un fecondo e plurale dialogo tra costituzionalisti e giuslavoristi, un panorama ampio sul salario minimo legale e sui temi ad esso connessi. L’ambizione è di consegnare il portato di questa riflessione accademica interdisciplinare a istituzioni, organi politici e attori sociali cui spetta la decisione sul salario minimo, al fine di individuare la soluzione che permetta di perseguire la direttrice che la Costituzione ci ha consegnato.