La pandemia di COVID-19 ha portato una crisi senza precedenti nel settore culturale. In tutto il mondo, musei, cinema, teatri e sale da concerto – luoghi di creazione e condivisione – hanno chiuso i battenti. Secondo le prime stime, riportate nel report Re Shaping Policies for Creativity di Unesco, «il Valore Aggiunto Lordo delle industrie culturali e creative nel mondo si è contratto di 750 miliardi di dollari nel 2020 e sono stati persi almeno 10 milioni di posti di lavoro» (2022, p.33) e per molti operatori e culturali ed artisti la situazione che era già di per sé precaria è diventata insostenibile. Pur tuttavia la cultura, così tanto penalizzata, è diventata un elemento imprescindibile delle nostre vite durante la pandemia, basti pensare all'aumento di libri letti, film guardati e serie tv divorate, spettacoli teatrali e concerti visti on-demand, audiolibri e podcast ascoltati durante i giorni di segregazione. Questo contributo vuole indagare le possibili prospettive per il futuro
Paltrinieri, R. (2023). La cultura a Bologna, dalla pandemia alla centralità dei processi di Welfare. Milano : FrancoAngeli.
La cultura a Bologna, dalla pandemia alla centralità dei processi di Welfare
R. Paltrinieri
Primo
Conceptualization
2023
Abstract
La pandemia di COVID-19 ha portato una crisi senza precedenti nel settore culturale. In tutto il mondo, musei, cinema, teatri e sale da concerto – luoghi di creazione e condivisione – hanno chiuso i battenti. Secondo le prime stime, riportate nel report Re Shaping Policies for Creativity di Unesco, «il Valore Aggiunto Lordo delle industrie culturali e creative nel mondo si è contratto di 750 miliardi di dollari nel 2020 e sono stati persi almeno 10 milioni di posti di lavoro» (2022, p.33) e per molti operatori e culturali ed artisti la situazione che era già di per sé precaria è diventata insostenibile. Pur tuttavia la cultura, così tanto penalizzata, è diventata un elemento imprescindibile delle nostre vite durante la pandemia, basti pensare all'aumento di libri letti, film guardati e serie tv divorate, spettacoli teatrali e concerti visti on-demand, audiolibri e podcast ascoltati durante i giorni di segregazione. Questo contributo vuole indagare le possibili prospettive per il futuroI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.