La violenza contro le donne è una delle violazioni dei diritti umani più sistematiche e comuni a livello mondiale e rappresenta un problema di salute di proporzioni globali enormi. Non è un fenomeno di natura episodica, né emergenziale, è un problema strutturale. Non si manifesta esclusivamente in contesti marginali o in situazioni di degrado. La violenza maschile contro le donne colpisce in maniera trasversale a prescindere da età, etnia, livello di istruzione o classe sociale e può avere effetti gravi e spesso a lungo termine. Un “flagello mondiale”, così l’Onu definisce la violenza contro le donne. Questo fenomeno assume forme diverse, spesso molto subdole, che è importante saper riconoscere. La matrice, tuttavia, resta la medesima: il meccanismo di prevaricazione maschile volto a mantenere (anche inconsapevolmente) quell’asimmetria. C’è stato un lungo silenzio in Italia e nel mondo sulla violenza contro le donne, ma è necessario affrontarla attraverso azioni condivise e coordinate, mirate a un profondo cambiamento culturale che mini le radici della violenza maschile.
Bertocchi, F. (2024). La violenza contro le donne. La rivoluzione culturale. Milano : FrancoAngeli.
La violenza contro le donne. La rivoluzione culturale
Federica Bertocchi
2024
Abstract
La violenza contro le donne è una delle violazioni dei diritti umani più sistematiche e comuni a livello mondiale e rappresenta un problema di salute di proporzioni globali enormi. Non è un fenomeno di natura episodica, né emergenziale, è un problema strutturale. Non si manifesta esclusivamente in contesti marginali o in situazioni di degrado. La violenza maschile contro le donne colpisce in maniera trasversale a prescindere da età, etnia, livello di istruzione o classe sociale e può avere effetti gravi e spesso a lungo termine. Un “flagello mondiale”, così l’Onu definisce la violenza contro le donne. Questo fenomeno assume forme diverse, spesso molto subdole, che è importante saper riconoscere. La matrice, tuttavia, resta la medesima: il meccanismo di prevaricazione maschile volto a mantenere (anche inconsapevolmente) quell’asimmetria. C’è stato un lungo silenzio in Italia e nel mondo sulla violenza contro le donne, ma è necessario affrontarla attraverso azioni condivise e coordinate, mirate a un profondo cambiamento culturale che mini le radici della violenza maschile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.