Il contributo si innesta nel dibattito scaturito dalle c.d. Lettere AIC. Una discussione avviata da uno studioso, con diverse repliche da parte di altri studiosi. Nel caso di specie, il tema è quello della rielezione del Capo dello Stato. Nel dettaglio, nel contributo si è dato atto del fatto che, in situazioni di impasse istituzionali, sia, con ogni probabilità, opportuno pervenire alla rielezione del Capo dello Stato. Il che non può, tuttavia, diventare la regola, posto che la delicatezza del ruolo del Capo dello Stato fa sì che la rielezione determini non irrilevanti problematiche di equilibrio istituzionale. A mero titolo esemplificativo, il Capo dello Stato permarrebbe in carica per più tempo rispetto ai Giudici costituzionali che nomina, i quali (teoricamente) potrebbero essere chiamati a pronunciarsi sulla messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica. Altro elemento che impone equilibrio e limitazione delle ipotesi di rielezione è data dal fatto che, in caso di rielezione, tutti e cinque i giudici costituzionali di nomina presidenziale verrebbero nominati dallo stesso Presidente della Repubblica.
Belletti, M. (2024). Dall'opportunità politica alla inopportunità istituzionale della rielezione del Capo dello Stato. Napoli : Editoriale Scientifica.
Dall'opportunità politica alla inopportunità istituzionale della rielezione del Capo dello Stato
Michele Belletti
2024
Abstract
Il contributo si innesta nel dibattito scaturito dalle c.d. Lettere AIC. Una discussione avviata da uno studioso, con diverse repliche da parte di altri studiosi. Nel caso di specie, il tema è quello della rielezione del Capo dello Stato. Nel dettaglio, nel contributo si è dato atto del fatto che, in situazioni di impasse istituzionali, sia, con ogni probabilità, opportuno pervenire alla rielezione del Capo dello Stato. Il che non può, tuttavia, diventare la regola, posto che la delicatezza del ruolo del Capo dello Stato fa sì che la rielezione determini non irrilevanti problematiche di equilibrio istituzionale. A mero titolo esemplificativo, il Capo dello Stato permarrebbe in carica per più tempo rispetto ai Giudici costituzionali che nomina, i quali (teoricamente) potrebbero essere chiamati a pronunciarsi sulla messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica. Altro elemento che impone equilibrio e limitazione delle ipotesi di rielezione è data dal fatto che, in caso di rielezione, tutti e cinque i giudici costituzionali di nomina presidenziale verrebbero nominati dallo stesso Presidente della Repubblica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.