John Locke fu pensatore politico e valido medico. Nel Saggio sull’intelletto umano insiste su come la nostra maniera di pensare – la nostra intelligenza – dipenda dal linguaggio di cui ci serviamo, dalla capacità di discernere il concetto delle cose: «Un orologio silenzioso e uno che suoni le ore non sono che una sola specie per chi abbia un solo nome per essi; ma per chi abbia il nome orologio per l’uno e pendolo per l’altro, e idee complesse distinte alle quali questi nomi appartengono, per lui sono due specie diverse». Questo rapporto tra pensiero, linguaggio e discernimento ha manifestato una notevole crisi proprio durante la pandemia di Covid-19. L’evidenza più plateale è stata l’uso analogico, pedissequo e sbagliato, del concetto della guerra per designare la pandemia. Ci porremo perciò una domanda che riguarda la politica nella pandemia: perché il concetto della guerra è stato abusato e il gergo bellicista è penetrato così in profondità nel nostro linguaggio durante la fase pandemica?

Chiaruzzi, M. (2024). Una guerra falsa. Pandemia e linguaggio bellicista. Roma : Roma Tre Press [10.13134/979-12-5977-389-0/15].

Una guerra falsa. Pandemia e linguaggio bellicista

CHIARUZZI, MICHELE
2024

Abstract

John Locke fu pensatore politico e valido medico. Nel Saggio sull’intelletto umano insiste su come la nostra maniera di pensare – la nostra intelligenza – dipenda dal linguaggio di cui ci serviamo, dalla capacità di discernere il concetto delle cose: «Un orologio silenzioso e uno che suoni le ore non sono che una sola specie per chi abbia un solo nome per essi; ma per chi abbia il nome orologio per l’uno e pendolo per l’altro, e idee complesse distinte alle quali questi nomi appartengono, per lui sono due specie diverse». Questo rapporto tra pensiero, linguaggio e discernimento ha manifestato una notevole crisi proprio durante la pandemia di Covid-19. L’evidenza più plateale è stata l’uso analogico, pedissequo e sbagliato, del concetto della guerra per designare la pandemia. Ci porremo perciò una domanda che riguarda la politica nella pandemia: perché il concetto della guerra è stato abusato e il gergo bellicista è penetrato così in profondità nel nostro linguaggio durante la fase pandemica?
2024
Dis-ordine virale. Politica e linguaggi della crisi
197
210
Chiaruzzi, M. (2024). Una guerra falsa. Pandemia e linguaggio bellicista. Roma : Roma Tre Press [10.13134/979-12-5977-389-0/15].
Chiaruzzi, Michele
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