La Mostra “Proiezioni ORTOgonali. Visioni e suoni di orti bolognesi” (11-21 gennaio 2023 Palazzo d’Accursio - Comune di Bologna), curata da Ilaria Braschi e Francesca Vaccari, è stata realizzata con l’intento di fare conoscere realtà di agricoltura urbana come quelle rappresentate dagli orti urbani e dalle aree verdi metropolitane alla cittadinanza di Bologna. L’evento, che è stato parte integrante delle attività di disseminazione e partecipazione attiva da parte della cittadinanza alle tematiche del programma di ricerca e innovazione H2020 dell’Unione Europea, nell’ambito del progetto Food Systems in European Cities - FoodE 862663 – coordinato da Francesco Orsini (UniBO), è stato organizzato in collaborazione col Comune di Bologna, partner di progetto. L’importanza di fare conoscere alla comunità gli orti urbani deriva dalle funzioni ecosistemiche e sociali che essi forniscono in ambienti altamente urbanizzati. Gli orti urbani, infatti, oltre a fornire cibo, preservano la biodiversità dando alloggio a insetti e animali, creano occupazione, migliorano la qualità della vita di chi ci lavora, accolgono persone disagiate e sono a tutti gli effetti laboratori didattici a cielo aperto. Questi orti, dunque, abbelliscono la nostra città e migliorano la nostra vita ricordandoci il fluire del tempo nelle stagioni e nel loro ciclo perenne di semine e raccolti, di sonno e risveglio. Ogni orto urbano è infine una comunità nella comunità con caratteristiche, regole e gerarchie proprie, dove piante, animali e uomo convivono.
Ilaria Braschi, Francesca Vaccari, Inti Bertocchi, Francesco Orsini (2023). Proiezioni ORTOgonali. Visioni e suoni di orti bolognesi (11-21 gennaio 2023) Palazzo d'Accursio Comune di Bologna.
Proiezioni ORTOgonali. Visioni e suoni di orti bolognesi (11-21 gennaio 2023) Palazzo d'Accursio Comune di Bologna
Ilaria Braschi;Francesco OrsiniFunding Acquisition
2023
Abstract
La Mostra “Proiezioni ORTOgonali. Visioni e suoni di orti bolognesi” (11-21 gennaio 2023 Palazzo d’Accursio - Comune di Bologna), curata da Ilaria Braschi e Francesca Vaccari, è stata realizzata con l’intento di fare conoscere realtà di agricoltura urbana come quelle rappresentate dagli orti urbani e dalle aree verdi metropolitane alla cittadinanza di Bologna. L’evento, che è stato parte integrante delle attività di disseminazione e partecipazione attiva da parte della cittadinanza alle tematiche del programma di ricerca e innovazione H2020 dell’Unione Europea, nell’ambito del progetto Food Systems in European Cities - FoodE 862663 – coordinato da Francesco Orsini (UniBO), è stato organizzato in collaborazione col Comune di Bologna, partner di progetto. L’importanza di fare conoscere alla comunità gli orti urbani deriva dalle funzioni ecosistemiche e sociali che essi forniscono in ambienti altamente urbanizzati. Gli orti urbani, infatti, oltre a fornire cibo, preservano la biodiversità dando alloggio a insetti e animali, creano occupazione, migliorano la qualità della vita di chi ci lavora, accolgono persone disagiate e sono a tutti gli effetti laboratori didattici a cielo aperto. Questi orti, dunque, abbelliscono la nostra città e migliorano la nostra vita ricordandoci il fluire del tempo nelle stagioni e nel loro ciclo perenne di semine e raccolti, di sonno e risveglio. Ogni orto urbano è infine una comunità nella comunità con caratteristiche, regole e gerarchie proprie, dove piante, animali e uomo convivono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.