La prossemicità : una nuova postura per immaginarci oltre e altrove?

Il saggio propone un'articolata riflessione - a partire da un confronto con la letteratura internazionale - su come l’"ecologia integrale" sia strettamente legata a nuove posture esistenziali che vanno apprese, coltivate ed allenate lungo tutto l’arco della vita, cosicché diviene cruciale il ruolo svolto dall’educazione, a tutti i livelli e in tutti i contesti intenzionalmente educativi (Gallerani, 2019, 2021). Inoltre, viene illustrata l'efficacia di educare 'con' e 'per' la prossemicità (neologismo ideato da Gallerani, 2015), al fine di delineare un’etica della cura e dell’abitare correlati alla prospettiva euristica sviluppata dalla prossemicità stessa. Quest’ultima denota un costrutto inerente a una nuova postura nell’approssimarsi all’Altro (nell’accezione introdotta da Lévinas), in grado di facilitare relazioni prosociali, democratiche e generative. Tutto questo, nel tentativo di proporre un contributo costruttivo utile per affrontare le sfide dell’educazione nel quadro storico della crisi valoriale che caratterizza le società occidentali, laddove la Storia – colta in un’accezione ampia – si profila tanto come depositaria di esperienze quanto come garante di memorie plurali (a livello di macro- e microstoria) disseminate in scenari socio-economici e geopolitici sempre più complessi e globalizzati, mutevoli e imprevedibili. Scenari caratterizzati da progressi e regressi, attraversati da crisi e conflitti ma soprattutto segnati dal caos (Attali, 2007; Ceruti & Bellusci, 2020).