La collaborazione con Temistocle Solera, la più antica tra quelle intrattenute da Verdi coi suoi librettisti, diede origine ad alcune tra le più importanti opere della sue fase di esordio e prima affermazione: "Nabucodonosor", "I Lombardi alla prima crociata", "Giovanna d’Arco", "Attila", ma anche, come intervento non dichiarato del librettista, "Oberto, conte di San Bonifacio". Non meraviglia che tale collaborazione abbia lasciato di sé scarse tracce epistolari: delle 25 lettere che formano il Carteggio Verdi-Solera, parte delle quali attestate ma non pervenute, solo sette risalgono agli anni della collaborazione (1843-1846), mentre le restanti documentano rapporti saltuari, e non sempre improntati a cordialità, tra un compositore al culmine della celebrità e una strana figura di letterato e patriota costretto dalle ricorrenti difficoltà economiche a farsi di volta in volta impresario, diplomatico, poliziotto e antiquario. Al di là dell’interesse strettamente artistico, il Carteggio Verdi-Solera costituisce perciò un interessante documento sulla vita sociale dell’Italia del Risorgimento.
badolato (2024). Carteggio Verdi-Solera (1843-1876). Parma : Istituto nazionale di studi verdiani.
Carteggio Verdi-Solera (1843-1876)
badolato
2024
Abstract
La collaborazione con Temistocle Solera, la più antica tra quelle intrattenute da Verdi coi suoi librettisti, diede origine ad alcune tra le più importanti opere della sue fase di esordio e prima affermazione: "Nabucodonosor", "I Lombardi alla prima crociata", "Giovanna d’Arco", "Attila", ma anche, come intervento non dichiarato del librettista, "Oberto, conte di San Bonifacio". Non meraviglia che tale collaborazione abbia lasciato di sé scarse tracce epistolari: delle 25 lettere che formano il Carteggio Verdi-Solera, parte delle quali attestate ma non pervenute, solo sette risalgono agli anni della collaborazione (1843-1846), mentre le restanti documentano rapporti saltuari, e non sempre improntati a cordialità, tra un compositore al culmine della celebrità e una strana figura di letterato e patriota costretto dalle ricorrenti difficoltà economiche a farsi di volta in volta impresario, diplomatico, poliziotto e antiquario. Al di là dell’interesse strettamente artistico, il Carteggio Verdi-Solera costituisce perciò un interessante documento sulla vita sociale dell’Italia del Risorgimento.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.