Il presente volume si propone di analizzare il ruolo del Consiglio superiore della magistratura (Csm) e la sua progressiva espansione verso nuovi àmbiti e competenze riguardanti l’organizzazione degli uffici giudiziari. Questa trasformazione, che coinvolge l’intero sistema di governo della magistratura, è divenuta più evidente a partire dagli anni Duemila con l’emergere della “questione organizzativa” nel settore giustizia. L’analisi si concentra dunque su alcune funzioni che, più di altre, hanno consentito al Csm di affermarsi sempre più come il “vertice organizzativo della magistratura”, andando ben oltre alle competenze che gli sono affidate dall’art. 105 della Costituzione. Tale evoluzione sembra inarrestabile e pone diverse questioni di ordine costituzionale, ordinamentale e processuale, di cui si dà atto nei vari capitoli. Se il Csm è investito del compito di assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari, deve anche rendere conto, in qualche modo, dell’efficacia delle azioni messe in campo e dei risultati raggiunti.
Daniela Cavallini (2024). Il Csm tra ordinamento e organizzazione della giustizia. L'ampliamento delle competenze nella gestione degli uffici giudiziari. Bologna : Bononia University Press [10.30682/9791254775165].
Il Csm tra ordinamento e organizzazione della giustizia. L'ampliamento delle competenze nella gestione degli uffici giudiziari
Daniela Cavallini
2024
Abstract
Il presente volume si propone di analizzare il ruolo del Consiglio superiore della magistratura (Csm) e la sua progressiva espansione verso nuovi àmbiti e competenze riguardanti l’organizzazione degli uffici giudiziari. Questa trasformazione, che coinvolge l’intero sistema di governo della magistratura, è divenuta più evidente a partire dagli anni Duemila con l’emergere della “questione organizzativa” nel settore giustizia. L’analisi si concentra dunque su alcune funzioni che, più di altre, hanno consentito al Csm di affermarsi sempre più come il “vertice organizzativo della magistratura”, andando ben oltre alle competenze che gli sono affidate dall’art. 105 della Costituzione. Tale evoluzione sembra inarrestabile e pone diverse questioni di ordine costituzionale, ordinamentale e processuale, di cui si dà atto nei vari capitoli. Se il Csm è investito del compito di assicurare la funzionalità degli uffici giudiziari, deve anche rendere conto, in qualche modo, dell’efficacia delle azioni messe in campo e dei risultati raggiunti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.