Assumendo una postura epistemologica, ontologica, etica e politica relative all’idea di ecologia come interconnessione tra tutti gli esseri del pianeta (Bateson, 1984; Ferrante, 2022) e alla consapevolezza dell’intreccio tra questioni ambientali e sociali (Maina-Okori et al., 2018), che richiedono una critica all’attuale sistema economico e di potere per la sopravvivenza del pianeta (Kopnina, 2020), risulta difficile comprendere cosa significhi concretamente educare al pensiero ecologico. All’interno di interviste e osservazioni effettuate in uno studio di caso su lunghi cammini educativi con adolescenti “difficili” emergono interessanti spunti pratici. Dalla discussione su una doccia troppo lunga alla lettura condivisa di stralci della rivista Internazionale, dagli sguardi meravigliati ai panorami alla responsabilizzazione sull’utilizzo del denaro, dal lavoro sulle autonomie all’impostazione di una relazione educativa non basata sulla sopraffazione, la materialità di questa esperienza restituisce piccole azioni quotidiane, frammenti, che sembrano consentire una “dilatazione del campo d’esperienza” (Bertolini, Caronia, 1993) in direzione ecologica.
Borelli Chiara (2024). Spunti per un’educazione "ecologica", tra dilatazione del campo d’esperienza e frammenti di quotidianità. Bergamo : Zeroseiup.
Spunti per un’educazione "ecologica", tra dilatazione del campo d’esperienza e frammenti di quotidianità
Borelli Chiara
2024
Abstract
Assumendo una postura epistemologica, ontologica, etica e politica relative all’idea di ecologia come interconnessione tra tutti gli esseri del pianeta (Bateson, 1984; Ferrante, 2022) e alla consapevolezza dell’intreccio tra questioni ambientali e sociali (Maina-Okori et al., 2018), che richiedono una critica all’attuale sistema economico e di potere per la sopravvivenza del pianeta (Kopnina, 2020), risulta difficile comprendere cosa significhi concretamente educare al pensiero ecologico. All’interno di interviste e osservazioni effettuate in uno studio di caso su lunghi cammini educativi con adolescenti “difficili” emergono interessanti spunti pratici. Dalla discussione su una doccia troppo lunga alla lettura condivisa di stralci della rivista Internazionale, dagli sguardi meravigliati ai panorami alla responsabilizzazione sull’utilizzo del denaro, dal lavoro sulle autonomie all’impostazione di una relazione educativa non basata sulla sopraffazione, la materialità di questa esperienza restituisce piccole azioni quotidiane, frammenti, che sembrano consentire una “dilatazione del campo d’esperienza” (Bertolini, Caronia, 1993) in direzione ecologica.File | Dimensione | Formato | |
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