Writer in residence in Sardegna: turismo e letteratura in un’ottica geocritica

Fenomeno relativamente poco studiato da un punto di vista teorico nell’ambito degli studi letterari, le residenze letterarie – intese nell’accezione di writer in residence, ovvero periodi di soggiorno di scrittrici e scrittori all’interno di un determinato contesto spaziale – si configurano come prassi culturali dall’esito testuale particolarmente interessante per riflettere sul modo in cui le morfologie letterarie possono interagire con il «capitale territoriale» di un luogo. A partire dall’analisi di due casi di studio situati in Sardegna – l’artist residency Nocefresca e il progetto “Luoghi letterari” – e dei loro output testuali, scopo del contributo è quello di evidenziare come da un lato le strutture extraletterarie condizionino quella che possiamo definire una «sociologia della creazione» letteraria in senso fortemente geocritico, dall’altro come i testi letterari prodotti all’interno di tali contesti interagiscano con il genius loci e ne (de)costruiscano il place brand dal punto di vista turistico.