Nota delle curatrici

This volume originates from the desire to create a shared and articulated space in which to collect information and reflections on the theme of the relationships between dance, screens and visors. This is a particularly stimulating sphere of action, and therefore of study, which is fruitful from the point of view of artistic and technological creativity, and which transversally traverses different artistic territories, objects and practices, but enriched by necessary reciprocal relations.

Questo volume nasce dal desiderio di creare uno spazio condiviso e articolato nel quale raccogliere informazioni e riflessioni intorno al tema delle relazioni tra danza, schermi e visori. Si tratta di un ambito particolarmente stimolante per ambiti di azione, e quindi di studio, fruttuoso dal punto di vista della creatività artistica e di quella tecnologica, che percorre trasversalmente territori artistici, oggetti e pratiche differenti, ma arricchiti da necessarie relazioni reciproche. Nell’ampio e complesso panorama di un fenomeno già storicizzato eppure in continuo e profondo cambiamento, del tutto transnazionale e multiculturale, si è scelto di porre l’attenzione sul panorama italiano, per dare spazio a realtà e pensieri che non sempre hanno l’occasione di trovare adeguata collocazione in una produzione saggistica peraltro ormai particolarmente ampia.