In una società affamata di memoria, esistono diversi luoghi della memoria, reale, inventata e reinventata. Come è noto, edifici pubblici civili e religiosi, come la cattedrale ed i palazzi comunali, costituiscono un punto di riferimento decisamente rilevante per una città ed il suo territorio in un arco di tempo plurisecolare e millenario. Il caso preso in esame, la città di Rimini, è da questo punto di vista particolarmente significativo, considerando la storia monumentale e sociale dei luoghi. Da un lato l''antica cattedrale medievale, rifatta più volte, e distrutta all'inizio del XIX secolo, salvo pochi avanzi recentemente restaurati (sui quali interviene brevemente l'architetto restauratore), rivive nel volume, con il singolare recupero di tutta la documentazione archeologica, storico-artistica e documentaria ad essa pertinente. Dall'altro i palazzi comunali, a partire dall'Arengo, hanno a loro volta avuto una storia plurima. I monumenti sono visti come espressione della comunità che vi si è rispecchiata, che li ha vissuti, che li ha assorbiti come parte di una identità civile, culturale, religiosa, parte di un paesaggio urbano e insieme dell'anima. Si recuperano con i luoghi della memoria anche le istituzioni, la società e i personaggi, le memorie epigrafiche (per quelle più antiche si è chiesto il breve apporto di un esperto) e le origini del museo cittadino. Il consistente volume (in grande formato) è anche dotato di un ricco apparato iconografico.
A. Turchini (2010). I luoghi della comunità. Le cattedrali e i palazzi comunali di Rimini. CESENA : Società editrice "Il ponte vecchio".
I luoghi della comunità. Le cattedrali e i palazzi comunali di Rimini
TURCHINI, ANGELO
2010
Abstract
In una società affamata di memoria, esistono diversi luoghi della memoria, reale, inventata e reinventata. Come è noto, edifici pubblici civili e religiosi, come la cattedrale ed i palazzi comunali, costituiscono un punto di riferimento decisamente rilevante per una città ed il suo territorio in un arco di tempo plurisecolare e millenario. Il caso preso in esame, la città di Rimini, è da questo punto di vista particolarmente significativo, considerando la storia monumentale e sociale dei luoghi. Da un lato l''antica cattedrale medievale, rifatta più volte, e distrutta all'inizio del XIX secolo, salvo pochi avanzi recentemente restaurati (sui quali interviene brevemente l'architetto restauratore), rivive nel volume, con il singolare recupero di tutta la documentazione archeologica, storico-artistica e documentaria ad essa pertinente. Dall'altro i palazzi comunali, a partire dall'Arengo, hanno a loro volta avuto una storia plurima. I monumenti sono visti come espressione della comunità che vi si è rispecchiata, che li ha vissuti, che li ha assorbiti come parte di una identità civile, culturale, religiosa, parte di un paesaggio urbano e insieme dell'anima. Si recuperano con i luoghi della memoria anche le istituzioni, la società e i personaggi, le memorie epigrafiche (per quelle più antiche si è chiesto il breve apporto di un esperto) e le origini del museo cittadino. Il consistente volume (in grande formato) è anche dotato di un ricco apparato iconografico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.