Nel 1973, il neonato corso di laurea DAMS dell’Università di Bologna – fondato solo due anni prima – diventa il palcoscenico inconsapevole di un bizzarro avvicendamento alla cattedra di Letteratura Angloamericana tra due ottimi anglisti e importanti scrittori italiani del Secondo Novecento: Giorgio Manganelli e Gianni Celati. Infatti, la cattedra viene prima proposta a Manganelli – già assistente di letteratura inglese presso l’Università di Roma “La Sapienza” – che però rinuncia per una strana ragione legata al cibo bolognese e suggerisce a Guido Guglielmi il nome di Celati. Il giovane anglista accetta volentieri e insegna al DAMS fino al 1979, facendo la storia del DAMS (tra i suoi allievi ci sono Tondelli, Piersanti, Palandri, Pazienza), soprattutto quando tiene un corso di letteratura durante l’occupazione studentesca tra 1976-77, i cui esiti confluiscono nel volume collettivo Alice disambientata (1978). Nonostante entrambi gli scrittori siano poco inclini ad adeguarsi all’istituzione accademica, i loro rapporti con l’università risultano assai differenti: Manganelli rinuncia completamente alla carriera di docente e nei suoi articoli su giornali e riviste non perde occasione di metterne in luce le contraddizioni; Celati per alcuni anni insegna in Italia e all’estero, includendo nella sua opera narrativa molti episodi legati al mondo accademico, vissuto come studente e come docente.

Filippo Milani (2024). Il Dams “disambientato” di Manganelli e Celati. Bologna : il Mulino.

Il Dams “disambientato” di Manganelli e Celati

Filippo Milani
2024

Abstract

Nel 1973, il neonato corso di laurea DAMS dell’Università di Bologna – fondato solo due anni prima – diventa il palcoscenico inconsapevole di un bizzarro avvicendamento alla cattedra di Letteratura Angloamericana tra due ottimi anglisti e importanti scrittori italiani del Secondo Novecento: Giorgio Manganelli e Gianni Celati. Infatti, la cattedra viene prima proposta a Manganelli – già assistente di letteratura inglese presso l’Università di Roma “La Sapienza” – che però rinuncia per una strana ragione legata al cibo bolognese e suggerisce a Guido Guglielmi il nome di Celati. Il giovane anglista accetta volentieri e insegna al DAMS fino al 1979, facendo la storia del DAMS (tra i suoi allievi ci sono Tondelli, Piersanti, Palandri, Pazienza), soprattutto quando tiene un corso di letteratura durante l’occupazione studentesca tra 1976-77, i cui esiti confluiscono nel volume collettivo Alice disambientata (1978). Nonostante entrambi gli scrittori siano poco inclini ad adeguarsi all’istituzione accademica, i loro rapporti con l’università risultano assai differenti: Manganelli rinuncia completamente alla carriera di docente e nei suoi articoli su giornali e riviste non perde occasione di metterne in luce le contraddizioni; Celati per alcuni anni insegna in Italia e all’estero, includendo nella sua opera narrativa molti episodi legati al mondo accademico, vissuto come studente e come docente.
2024
L’Università nelle letterature (sec XIII-XXI)
265
275
Filippo Milani (2024). Il Dams “disambientato” di Manganelli e Celati. Bologna : il Mulino.
Filippo Milani
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