In questo capitolo si desidera evidenziare la modernità della ricerca scientifica avviata da Ulisse Aldrovandi nel Seicento che ancora oggi ha importanti influssi sul nostro pensare e interpretare il mondo naturale. In particolare si rintraccerà la specifica eredità, mai rintracciata fino ad ora, di Aldrovandi nella letteratura inglese di inizio Ottocento, e soprattutto nel Frankenstein di Mary Shelley seguendo una metogologia precisa e originale che considera fonti scientifiche, letterarie e di storia naturale. In questo romanzo, infatti, l’autrice mette al centro della narrazione la filosofia naturale, le moderne discipline scientifiche e le spregiudicate sperimentazioni del giovane studioso Victor Frankenstein, che hanno una ricaduta importante sull’umanità intera. L'analisi presentata in questo capitolo andrà ad analizzare la dicotomia Aldrovandi-Frankenstein per mettere in luce come il personaggio letteario inglese sfrutti al massimo le scoperte teoriche e tecnologiche della scienza coeva per raggiungere risultati sorprendenti e terrificanti.
Serena Baiesi (2024). L’eredità di Ulisse Aldrovandi nel "Frankenstein" di Mary Shelley. Città di Castello (PG) : I Libri di Emil.
L’eredità di Ulisse Aldrovandi nel "Frankenstein" di Mary Shelley
Serena Baiesi
2024
Abstract
In questo capitolo si desidera evidenziare la modernità della ricerca scientifica avviata da Ulisse Aldrovandi nel Seicento che ancora oggi ha importanti influssi sul nostro pensare e interpretare il mondo naturale. In particolare si rintraccerà la specifica eredità, mai rintracciata fino ad ora, di Aldrovandi nella letteratura inglese di inizio Ottocento, e soprattutto nel Frankenstein di Mary Shelley seguendo una metogologia precisa e originale che considera fonti scientifiche, letterarie e di storia naturale. In questo romanzo, infatti, l’autrice mette al centro della narrazione la filosofia naturale, le moderne discipline scientifiche e le spregiudicate sperimentazioni del giovane studioso Victor Frankenstein, che hanno una ricaduta importante sull’umanità intera. L'analisi presentata in questo capitolo andrà ad analizzare la dicotomia Aldrovandi-Frankenstein per mettere in luce come il personaggio letteario inglese sfrutti al massimo le scoperte teoriche e tecnologiche della scienza coeva per raggiungere risultati sorprendenti e terrificanti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.