Il saggio intende problematizzare la distinzione schmittiana amico/nemico nel Seicento inglese. Durante il periodo rivoluzionario (1640-1700 ca.), le donne giocano un ruolo importante all’interno del conflitto tra dissenso e ortodossia, irrompendo nella sfera pubblica in via di costituzione come predicatrici, profetesse, panflettiste. Sebbene vengano considerate non-subjects, le donne si appropriano di quote di potere ponendosi a capo delle sette e spesso abbandonando le loro famiglie al fine di abbracciare la vita in comune della conventicola. La loro presa di parola, mettendo in discussione la supremazia della Chiesa Anglicana, finisce per sovvertire le gerarchie sessuali. Tuttavia, la contestazione delle relazioni sessuali di potere non proviene solo dalle nonconformiste ma anche dalle conservatrici, contribuendo così a creare un’immagine complessa del nemico femminile del patriarcato. Le donne rappresentano la prima, potente incarnazione del “nemico interno” che costituirà un elemento fondamentale della futura costruzione della società come ordine politico, sociale e sessuale.
eleonora cappuccilli (2019). Nemici di chiesa, Stato e patriarcato. Donne e dissenzienti nel Seicento inglese. Bologna : Minerva Soluzioni Editoriali srl.
Nemici di chiesa, Stato e patriarcato. Donne e dissenzienti nel Seicento inglese
eleonora cappuccilli
2019
Abstract
Il saggio intende problematizzare la distinzione schmittiana amico/nemico nel Seicento inglese. Durante il periodo rivoluzionario (1640-1700 ca.), le donne giocano un ruolo importante all’interno del conflitto tra dissenso e ortodossia, irrompendo nella sfera pubblica in via di costituzione come predicatrici, profetesse, panflettiste. Sebbene vengano considerate non-subjects, le donne si appropriano di quote di potere ponendosi a capo delle sette e spesso abbandonando le loro famiglie al fine di abbracciare la vita in comune della conventicola. La loro presa di parola, mettendo in discussione la supremazia della Chiesa Anglicana, finisce per sovvertire le gerarchie sessuali. Tuttavia, la contestazione delle relazioni sessuali di potere non proviene solo dalle nonconformiste ma anche dalle conservatrici, contribuendo così a creare un’immagine complessa del nemico femminile del patriarcato. Le donne rappresentano la prima, potente incarnazione del “nemico interno” che costituirà un elemento fondamentale della futura costruzione della società come ordine politico, sociale e sessuale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.