Il lavoro affronta il tema del rifiuto e della rinuncia consapevoli a trattamenti sanitari salvavita da parte di un paziente cosciente e capace di intendere e di volere. Il tema viene inquadrato all'interno della relazione fra il paziente e il medico, nell'ambito della quale l'ipotesi del rifiuto/rinuncia a trattamenti life saving deve configurarsi come extrema ratio ma, non di meno, come diritto da "prendere sul serio". Il rifiuto/rinuncia a trattamenti sanitari viene poi analizzato - rimarcandone la differenza rispetto all'eutanasia passiva consensuale - con riferimento al caso di pazienti competenti in condizioni di autonomia, e al caso di pazienti competenti in condizioni di dipendenza.
S. Canestrari (2010). Rifiuto informato e rinuncia consapevole al trattamento sanitario da parte di paziente competente. MILANO : Giuffrè.
Rifiuto informato e rinuncia consapevole al trattamento sanitario da parte di paziente competente
CANESTRARI, STEFANO
2010
Abstract
Il lavoro affronta il tema del rifiuto e della rinuncia consapevoli a trattamenti sanitari salvavita da parte di un paziente cosciente e capace di intendere e di volere. Il tema viene inquadrato all'interno della relazione fra il paziente e il medico, nell'ambito della quale l'ipotesi del rifiuto/rinuncia a trattamenti life saving deve configurarsi come extrema ratio ma, non di meno, come diritto da "prendere sul serio". Il rifiuto/rinuncia a trattamenti sanitari viene poi analizzato - rimarcandone la differenza rispetto all'eutanasia passiva consensuale - con riferimento al caso di pazienti competenti in condizioni di autonomia, e al caso di pazienti competenti in condizioni di dipendenza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.