Il lavoro affronta il tema del rifiuto e della rinuncia consapevoli a trattamenti sanitari salvavita da parte di un paziente cosciente e capace di intendere e di volere. Il tema viene inquadrato all'interno della relazione fra il paziente e il medico, nell'ambito della quale l'ipotesi del rifiuto/rinuncia a trattamenti life saving deve configurarsi come extrema ratio ma, non di meno, come diritto da "prendere sul serio". Il rifiuto/rinuncia a trattamenti sanitari viene poi analizzato - rimarcandone la differenza rispetto all'eutanasia passiva consensuale - con riferimento al caso di pazienti competenti in condizioni di autonomia, e al caso di pazienti competenti in condizioni di dipendenza.
Titolo: | Rifiuto informato e rinuncia consapevole al trattamento sanitario da parte di paziente competente |
Autore/i: | CANESTRARI, STEFANO |
Autore/i Unibo: | |
Anno: | 2010 |
Titolo del libro: | Trattato di Biodiritto (diretto da Stefano Rodotà e Paolo Zatti), vol. II, Il governo del corpo, Tomo I e Tomo II |
Pagina iniziale: | 1901 |
Pagina finale: | 1916 |
Abstract: | Il lavoro affronta il tema del rifiuto e della rinuncia consapevoli a trattamenti sanitari salvavita da parte di un paziente cosciente e capace di intendere e di volere. Il tema viene inquadrato all'interno della relazione fra il paziente e il medico, nell'ambito della quale l'ipotesi del rifiuto/rinuncia a trattamenti life saving deve configurarsi come extrema ratio ma, non di meno, come diritto da "prendere sul serio". Il rifiuto/rinuncia a trattamenti sanitari viene poi analizzato - rimarcandone la differenza rispetto all'eutanasia passiva consensuale - con riferimento al caso di pazienti competenti in condizioni di autonomia, e al caso di pazienti competenti in condizioni di dipendenza. |
Data prodotto definitivo in UGOV: | 26-feb-2011 |
Appare nelle tipologie: | 2.01 Capitolo / saggio in libro |