Azione descrittiva L'incremento della popolazione anziana ha spinto i servizi di assistenza a rivedere i modelli di intervento, adottando approcci bio-psico-sociali e piani multidisciplinari (Coons & Mase, 1996; Flicker, 1999). Superare gli approcci unicamente sanitari, favorendo una cura centrata sulla persona, richiede di ripensare la formazione del personale assistenziale. La ricerca adotta un disegno a metodi misti per sviluppare un modello formativo che integri approcci educativo-animativi nella quotidianita delle strutture residenziali, migliorando cosí la qualita della cura. I risultati della fase qualitativa (focus group e interviste agli operatori) enfatizzano la rilevanza degli approcci non farmacologici, della comunicazione interprofessionale, l'importanza delle competenze trasversali (LifeComp) e dell'apprendimento continuo (Braun & Clarke, 2021; Sala, Punie, Garkov, & Cabrera Giraldez, 2020). La fase quantitativa indaga l'efficacia del modello formativo coinvolgendo circa 200 professionisti, con l’intento di contribuire a un cambiamento paradigmatico nella cultura della cura. Finalità e obiettivi Delineare un modello di intervento formativo per il personale di strutture residenziali per anziani fragili e non autosufficienti, che possa promuovere un cambiamento nella cultura della cura e permetta l’inserimento degli approcci educativo-animativi come pratica quotidiana, per l’innalzamento della qualita della vita nelle strutture stesse. Soggetti Il progetto di ricerca e il modello di intervento formativo si rivolgono a 200 professionisti di strutture residenziali per anziani fragili e non autosufficienti. Tempi e Luoghi La formazione e le attivita di ricerca connesse hanno preso avvio nel novembre 2021 e si concluderanno a settembre-ottobre 2024, all’interno delle strutture residenziali (CRA) e sedi di formazione dell’Azienda USL Bologna. Contesto di sviluppo Il percorso di formazione e ricerca si sviluppano in collaborazione con la Direzione Attivita Socio-Sanitarie dell’AUSL di Bologna, per migliorare la qualita della cura e la formazione del personale assistenziale. Riferimenti bibliografici Braun, V., & Clarke, V. (2021). Thematic analysis: A Practical Guide. Sage Publications Limited. Flicker, L. (1999). Dementia reconsidered: The person comes first. BMJ, 318(7187). DOI: 10.1136/bmj.318.7187.880a. Sala, A., Punie, Y., Garkov, V., & Cabrera Giraldez, M. (Eds.). (2020). LifeComp: The European Framework for Personal, Social and Learning to Learn Key Competence. Luxemburg: Publications Office of the European Union.
Elisa Bruni, Elena Luppi, Aurora Ricci (2024). Sviluppo di un modello formativo per l’integrazione degli approcci educativo-animativi nelle strutture residenziali per persone anziane.
Sviluppo di un modello formativo per l’integrazione degli approcci educativo-animativi nelle strutture residenziali per persone anziane
Elisa Bruni;Elena Luppi;Aurora Ricci
2024
Abstract
Azione descrittiva L'incremento della popolazione anziana ha spinto i servizi di assistenza a rivedere i modelli di intervento, adottando approcci bio-psico-sociali e piani multidisciplinari (Coons & Mase, 1996; Flicker, 1999). Superare gli approcci unicamente sanitari, favorendo una cura centrata sulla persona, richiede di ripensare la formazione del personale assistenziale. La ricerca adotta un disegno a metodi misti per sviluppare un modello formativo che integri approcci educativo-animativi nella quotidianita delle strutture residenziali, migliorando cosí la qualita della cura. I risultati della fase qualitativa (focus group e interviste agli operatori) enfatizzano la rilevanza degli approcci non farmacologici, della comunicazione interprofessionale, l'importanza delle competenze trasversali (LifeComp) e dell'apprendimento continuo (Braun & Clarke, 2021; Sala, Punie, Garkov, & Cabrera Giraldez, 2020). La fase quantitativa indaga l'efficacia del modello formativo coinvolgendo circa 200 professionisti, con l’intento di contribuire a un cambiamento paradigmatico nella cultura della cura. Finalità e obiettivi Delineare un modello di intervento formativo per il personale di strutture residenziali per anziani fragili e non autosufficienti, che possa promuovere un cambiamento nella cultura della cura e permetta l’inserimento degli approcci educativo-animativi come pratica quotidiana, per l’innalzamento della qualita della vita nelle strutture stesse. Soggetti Il progetto di ricerca e il modello di intervento formativo si rivolgono a 200 professionisti di strutture residenziali per anziani fragili e non autosufficienti. Tempi e Luoghi La formazione e le attivita di ricerca connesse hanno preso avvio nel novembre 2021 e si concluderanno a settembre-ottobre 2024, all’interno delle strutture residenziali (CRA) e sedi di formazione dell’Azienda USL Bologna. Contesto di sviluppo Il percorso di formazione e ricerca si sviluppano in collaborazione con la Direzione Attivita Socio-Sanitarie dell’AUSL di Bologna, per migliorare la qualita della cura e la formazione del personale assistenziale. Riferimenti bibliografici Braun, V., & Clarke, V. (2021). Thematic analysis: A Practical Guide. Sage Publications Limited. Flicker, L. (1999). Dementia reconsidered: The person comes first. BMJ, 318(7187). DOI: 10.1136/bmj.318.7187.880a. Sala, A., Punie, Y., Garkov, V., & Cabrera Giraldez, M. (Eds.). (2020). LifeComp: The European Framework for Personal, Social and Learning to Learn Key Competence. Luxemburg: Publications Office of the European Union.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.