Attraverso l’analisi di alcune delle sequenze più spiccatamente meta-teatrali di "To be or not to be" ("Vogliamo vivere!")di Ernst Lubitsch, il saggio intende mostrare come, scardinando la mimesi della realtà sullo schermo cinematografico, il film faccia perno sul simulacrum reso possibile dal gioco teatrale, su quell’apparenza, cioè, che non rinvia ad alcuna realtà soggiacente, ma attraverso cui il film costruisce, dentro al teatro stesso, un’alternativa possibile che diventa effettiva nella realtà della Storia.
Francesca Di Fazio (2023). Interno teatro. Il simulacrum teatrale come alternativa alla realtà in "To be or not to be" di Ernst Lubitsch. Napoli : FedOA - Federico II University Press [10.6093/978-88-6887-175-8].
Interno teatro. Il simulacrum teatrale come alternativa alla realtà in "To be or not to be" di Ernst Lubitsch
Francesca Di Fazio
2023
Abstract
Attraverso l’analisi di alcune delle sequenze più spiccatamente meta-teatrali di "To be or not to be" ("Vogliamo vivere!")di Ernst Lubitsch, il saggio intende mostrare come, scardinando la mimesi della realtà sullo schermo cinematografico, il film faccia perno sul simulacrum reso possibile dal gioco teatrale, su quell’apparenza, cioè, che non rinvia ad alcuna realtà soggiacente, ma attraverso cui il film costruisce, dentro al teatro stesso, un’alternativa possibile che diventa effettiva nella realtà della Storia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.