«Gran musagete italiano»: con tale appellativo veniva ricordata, ancora in vita, una delle personalità più illustri del Settecento musicale europeo, quella di padre Giambattista Martini (1706-1784); a rammentarcelo è, tra gli altri, Stefano Arteaga, che lo conobbe nel 1773, dopo aver stabilito la propria residenza a Bologna per frequentare le lezioni di filosofia, matematica e medicina nello Studio. La fama di colui che agli occhi del mondo poteva fregiarsi dell’altisonante epiteto di ‘guida delle Muse’ si era costruita nel tempo con l’attività di musicografo, didatta e compositore, ch’egli esercitava nel convento di S. Francesco – se ne allontanò solo in poche circostanze, e comunque per brevi periodi – con la consaputa acribìa e abnegazione. Martini era un’"auctoritas" indiscussa, e il suo parere era giudicato dirimente. Più e più volte il Francescano si trovò anche a dirimere controversie e sentenziare dell’abilità musicale di taluni musicisti; inoltre, partecipò in prima persona ad alcune contese musicali, come quella intrattenuta a partire dal 1771 con Antonio Eximeno, che si concluse molti anni dopo grazie all’intermediazione di Arteaga.
E. Pasquini (2024). Martini vs Eximeno: ancora su una polemica in contrappunto. Salamanca : Ediciones Universidad de Salamanca.
Martini vs Eximeno: ancora su una polemica in contrappunto
E. Pasquini
2024
Abstract
«Gran musagete italiano»: con tale appellativo veniva ricordata, ancora in vita, una delle personalità più illustri del Settecento musicale europeo, quella di padre Giambattista Martini (1706-1784); a rammentarcelo è, tra gli altri, Stefano Arteaga, che lo conobbe nel 1773, dopo aver stabilito la propria residenza a Bologna per frequentare le lezioni di filosofia, matematica e medicina nello Studio. La fama di colui che agli occhi del mondo poteva fregiarsi dell’altisonante epiteto di ‘guida delle Muse’ si era costruita nel tempo con l’attività di musicografo, didatta e compositore, ch’egli esercitava nel convento di S. Francesco – se ne allontanò solo in poche circostanze, e comunque per brevi periodi – con la consaputa acribìa e abnegazione. Martini era un’"auctoritas" indiscussa, e il suo parere era giudicato dirimente. Più e più volte il Francescano si trovò anche a dirimere controversie e sentenziare dell’abilità musicale di taluni musicisti; inoltre, partecipò in prima persona ad alcune contese musicali, come quella intrattenuta a partire dal 1771 con Antonio Eximeno, che si concluse molti anni dopo grazie all’intermediazione di Arteaga.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.