Ingeniator, Ingeniarius: chi fa uso di Ingenia. Questo termine, risalente all’ alto medioevo, si diffonde rapidamente in tutto l’occidente, rimanendo pressoché immutato nelle sue varianti fonetiche. Se non è facile definire con precisione cosa sia un “ingegnere”, ancor meno è seguire la storia, tortuosa e variegata, che ha caratterizzato la trasmissione di questi saperi e la loro interconnessione con le altre scienze. Questo studio cerca di rintracciare la nascita e di ripercorrere lo sviluppo dell’Ingegneria Mineraria in Europa e nelle Università italiane: obiettivo tanto affascinante quanto complesso, perché lo si può affrontare secondo diversi approcci, come quello della riflessione storiografica, del dialogo con le altre scienze, del significato epistemologico dei prodotti della ricerca, dell’evoluzione della tecnica rispetto allo sviluppo della complessità sociale, della ricerca storica sui metodi e le contaminazioni disciplinari, o della tradizione degli insegnamenti. La società attuale, che ha come paradigma fondante la complessità, l’interconnessione e la vertigine della rapidità delle comunicazioni, non può – e non deve – dimenticare le sue radici: una cultura senza memoria non è aperta al futuro, perché la storia è prima di tutto consapevolezza
P. MACINI, E.M. (2019). Le origini e la storia dell’Ingegneria Mineraria nelle università italiane. Massa Marittima : Istituto d’Istruzione Superiore Bernardino Lotti.
Le origini e la storia dell’Ingegneria Mineraria nelle università italiane
P. MACINI;E. MESINI
2019
Abstract
Ingeniator, Ingeniarius: chi fa uso di Ingenia. Questo termine, risalente all’ alto medioevo, si diffonde rapidamente in tutto l’occidente, rimanendo pressoché immutato nelle sue varianti fonetiche. Se non è facile definire con precisione cosa sia un “ingegnere”, ancor meno è seguire la storia, tortuosa e variegata, che ha caratterizzato la trasmissione di questi saperi e la loro interconnessione con le altre scienze. Questo studio cerca di rintracciare la nascita e di ripercorrere lo sviluppo dell’Ingegneria Mineraria in Europa e nelle Università italiane: obiettivo tanto affascinante quanto complesso, perché lo si può affrontare secondo diversi approcci, come quello della riflessione storiografica, del dialogo con le altre scienze, del significato epistemologico dei prodotti della ricerca, dell’evoluzione della tecnica rispetto allo sviluppo della complessità sociale, della ricerca storica sui metodi e le contaminazioni disciplinari, o della tradizione degli insegnamenti. La società attuale, che ha come paradigma fondante la complessità, l’interconnessione e la vertigine della rapidità delle comunicazioni, non può – e non deve – dimenticare le sue radici: una cultura senza memoria non è aperta al futuro, perché la storia è prima di tutto consapevolezzaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


