Il tema della responsabilità disciplinare dei magistrati è tornato di grande attualità negli ultimi anni, non solo in Italia con la riforma del 2006 ma anche sul piano internazionale. Due esigenze fondamentali stanno alla base di questo rinnovato interesse: dare maggior certezza e conoscibilità alle regole che governano la condotta dei magistrati e assicurare un controllo più efficace sulla “qualità” di giudici e pubblici ministeri, a garanzia di una magistratura indipendente, imparziale e del buon funzionamento della giustizia. Il volume si propone di esaminare, sul piano formale e applicativo, il passaggio dal sistema disciplinare in vigore con la legge delle guarentigie a quello introdotto con il d.lgs. n. 109 del 2006. La prima parte illustra le caratteristiche del controllo disciplinare e le principali novità della riforma del 2006. La seconda è dedicata all’analisi diacronica della giurisprudenza della sezione disciplinare del Csm rispetto alle principali tipologie di illecito (ritardi, mancanza di diligenza, di indipendenza, ecc.). Questa è la parte più innovativa dell’opera, frutto dell’esame di oltre 750 sentenze disciplinari, pronunciate in un arco di tempo di più di dieci anni. L’opera fornisce sia un quadro generale dell’attività svolta dalla sezione disciplinare del Csm (finalità, orientamenti, sanzioni), sia informazioni più specifiche sugli illeciti più ricorrenti, prima e dopo la riforma.

Gli illeciti disciplinari dei magistrati ordinari prima e dopo la riforma del 2006 / D. Cavallini. - STAMPA. - (2011), pp. 1-356.

Gli illeciti disciplinari dei magistrati ordinari prima e dopo la riforma del 2006

CAVALLINI, DANIELA
2011

Abstract

Il tema della responsabilità disciplinare dei magistrati è tornato di grande attualità negli ultimi anni, non solo in Italia con la riforma del 2006 ma anche sul piano internazionale. Due esigenze fondamentali stanno alla base di questo rinnovato interesse: dare maggior certezza e conoscibilità alle regole che governano la condotta dei magistrati e assicurare un controllo più efficace sulla “qualità” di giudici e pubblici ministeri, a garanzia di una magistratura indipendente, imparziale e del buon funzionamento della giustizia. Il volume si propone di esaminare, sul piano formale e applicativo, il passaggio dal sistema disciplinare in vigore con la legge delle guarentigie a quello introdotto con il d.lgs. n. 109 del 2006. La prima parte illustra le caratteristiche del controllo disciplinare e le principali novità della riforma del 2006. La seconda è dedicata all’analisi diacronica della giurisprudenza della sezione disciplinare del Csm rispetto alle principali tipologie di illecito (ritardi, mancanza di diligenza, di indipendenza, ecc.). Questa è la parte più innovativa dell’opera, frutto dell’esame di oltre 750 sentenze disciplinari, pronunciate in un arco di tempo di più di dieci anni. L’opera fornisce sia un quadro generale dell’attività svolta dalla sezione disciplinare del Csm (finalità, orientamenti, sanzioni), sia informazioni più specifiche sugli illeciti più ricorrenti, prima e dopo la riforma.
2011
356
9788813307448
Gli illeciti disciplinari dei magistrati ordinari prima e dopo la riforma del 2006 / D. Cavallini. - STAMPA. - (2011), pp. 1-356.
D. Cavallini
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