Dimensione museologica e sfide dello storytelling d'impresa italiano negli anni Venti del Novecento

Nel volume l’attenzione è rivolta al recupero e alla valorizzazione di contesti e memorie del Novecento con una particolare attenzione alla dimensione narrativa della cultura materiale proposta dalle industrie e dalle manifatture che si esplicita attraverso spazi dedicati, mostre e musei abbracciando la storia sociale, economica e culturale di un Paese e di un territorio. Nello storytelling d’impresa del Novecento italiano il valore formale e tecnologico di manufatti e prodotti mostrati nei musei o esibiti in occasione di eventi internazionali ha avuto importanti ripercussioni anche al di là delle comunità d’origine. Vengono analizzate le modalità e gli obiettivi che hanno sviluppato le relazioni tra un dibattito museologico-museografico e creatività manifatturiera o industriale: la crociera in America latina della Reale nave Italia nel 1924 può essere considerata un esempio archetipo di iniziativa espositiva, in cui la valorizzazione privata di produzioni d'impresa e una narrazione pubblica di valori identitari sono state collegate e connesse con l'obiettivo di promuovere non solo oggetti e processi produttivi ma un'ars vivendi italiana. Grazie all’analisi dei differenti sistemi di display e dei diversi livelli di storytelling proposti nel contributo dell’autore, si evidenzia un sistema espositivo integrato in cui arte e industria, valori della tradizione, "saper fare" ed esperienze immersive erano mobilitati per offrire un'anteprima di quello che sarebbe poi diventato il Made in Italy. Il testo offre così un contributo alla storia della costruzione del concetto dell’Heritage nel racconto delle imprese attraverso l’analisi della messa in scena di spazi e oggetti, il confronto di tipologie espositive, la ricostruzione di Period Rooms, e l’esperienza del pubblico proposte in occasione di un viaggio finora mai studiato sotto questo profilo.