Negli ultimi decenni al un modello unico ed omogeneo di famiglia, consolidatosi nei secoli precedenti, si é sostituita molteplicità di forme familiari, complesse ed eterogenee, la cui la cui analisi richiede una più ampia ricchezza di prospettive. Contestualmente alle sfide della pluralità si affacciano alcune "emergenze educative" riconducibli ad alcuni fattori, tra cui: le modalità con cui vengono interpretate le differenze di genere e gli stili genitoriali; l’idea stessa di educazione intersa come processo finalizzato a facilitare l’espressione delle potenzialità dei soggetti; le basi valoriali che regolano i comportamenti. In questo quadro un'ampia casistica di figure femminili pone la questione di riorganizzazione dei nuclei familiari: finalmente le esigenze personali, i desideri professionali, i bisogni umani e privati delle nuove donne si impongono sui doveri familiari di cura e assistenza. Si fa più pressante l'esigenza di affermare una maggiore cooperazione tra generi per una equa condivisione del lavoro di cura e un maggiore equilibrio nell'esercizio dei ruoli genitoriali. Emerge, altresì, la necessità di reclamare, con voce più ferma e decisa, il supporto e gli inetreventi pubblici a sostegno della rinnovata dinamicità familiare.
Nuove donne per nuove famiglie / A. Gigli. - STAMPA. - (2010), pp. 87-101.
Nuove donne per nuove famiglie
GIGLI, ALESSANDRA
2010
Abstract
Negli ultimi decenni al un modello unico ed omogeneo di famiglia, consolidatosi nei secoli precedenti, si é sostituita molteplicità di forme familiari, complesse ed eterogenee, la cui la cui analisi richiede una più ampia ricchezza di prospettive. Contestualmente alle sfide della pluralità si affacciano alcune "emergenze educative" riconducibli ad alcuni fattori, tra cui: le modalità con cui vengono interpretate le differenze di genere e gli stili genitoriali; l’idea stessa di educazione intersa come processo finalizzato a facilitare l’espressione delle potenzialità dei soggetti; le basi valoriali che regolano i comportamenti. In questo quadro un'ampia casistica di figure femminili pone la questione di riorganizzazione dei nuclei familiari: finalmente le esigenze personali, i desideri professionali, i bisogni umani e privati delle nuove donne si impongono sui doveri familiari di cura e assistenza. Si fa più pressante l'esigenza di affermare una maggiore cooperazione tra generi per una equa condivisione del lavoro di cura e un maggiore equilibrio nell'esercizio dei ruoli genitoriali. Emerge, altresì, la necessità di reclamare, con voce più ferma e decisa, il supporto e gli inetreventi pubblici a sostegno della rinnovata dinamicità familiare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.