All'interno di una articolata ricerca di livello nazionale (Prin) realizzata tra il 2005 e il 2007 sul rapporto tra innovazione sociale, economia e strategie di governance, si è svolta un'indagine nel contesto provinciale forlivese-cesenate di cui il volume presenta i principali risultati. Essa ha approfondito sia le pratiche di governance più direttamente collegate ai sistemi produttivi locali, e nella fattispecie alla filiera della nautica romagnola, sia quelle connesse alla programmazione zonale implementata nei tre distretti del territorio provinciale, intesa come strumento privilegiato della territorializzazione delle politiche sociali. La scelta di focalizzare l'attenzione su questi specifici settori delle politiche locali rinvia a due considerazioni di fondo. In primo luogo, la crescente centralità assunta dalle politiche per lo sviluppo è innanzitutto un'indicatore evidente della nuova stagione delle politiche locali che sempre più spesso ricorrono a partnership tra soggetto pubblici e privati per la produzione di beni collettivi locali per la competitività. In secondo luogo, la compresenza di due ambiti apparentemente non così vicini consente di sottolineare l'importanza di pensare all'interdipendenza tra sviluppo economico e coesione sociale.
De Luigi N., Martelli A., Zurla P. (2010). Pratiche di governance tra welfare e sistemi locali di produzione. Sfide e opportunità. MILANO : Franco Angeli.
Pratiche di governance tra welfare e sistemi locali di produzione. Sfide e opportunità
DE LUIGI, NICOLA;MARTELLI, ALESSANDRO;ZURLA, PAOLO
2010
Abstract
All'interno di una articolata ricerca di livello nazionale (Prin) realizzata tra il 2005 e il 2007 sul rapporto tra innovazione sociale, economia e strategie di governance, si è svolta un'indagine nel contesto provinciale forlivese-cesenate di cui il volume presenta i principali risultati. Essa ha approfondito sia le pratiche di governance più direttamente collegate ai sistemi produttivi locali, e nella fattispecie alla filiera della nautica romagnola, sia quelle connesse alla programmazione zonale implementata nei tre distretti del territorio provinciale, intesa come strumento privilegiato della territorializzazione delle politiche sociali. La scelta di focalizzare l'attenzione su questi specifici settori delle politiche locali rinvia a due considerazioni di fondo. In primo luogo, la crescente centralità assunta dalle politiche per lo sviluppo è innanzitutto un'indicatore evidente della nuova stagione delle politiche locali che sempre più spesso ricorrono a partnership tra soggetto pubblici e privati per la produzione di beni collettivi locali per la competitività. In secondo luogo, la compresenza di due ambiti apparentemente non così vicini consente di sottolineare l'importanza di pensare all'interdipendenza tra sviluppo economico e coesione sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.