È questo il primo contributo organico allo studio della scultura architettonica del santuario di S. Giovanni a Efeso. Vengono raccolti tutti i capitelli e le altre sculture attribuibili alla prima basilica, antecedente al grande edificio giustinianeo e i cui manufatti sono stati riportati alla luce negli anni’20 e ’30 del XX secolo. Uno dei capitelli è stato addirittura ricuperato nel 2009. Lo studio analitico delle sculture ha permesso all’Autore, coadiuvato dal direttore dello scavo della collina di Ayasoluk, di fissare la data della costruzione della prima basilica all’inizio del V secolo. I capitelli, in marmo del Proconneso, risultano lavorati a Efeso e mostrano importanti peculiarità formali nel panorama della produzione artistica coeva. Lo studio ha permesso anche di porre un punto fisso nelle cronologie ondeggianti e imprecise finora proposte dei manufatti scultorei di Efeso paleocristiana e bizantina in conseguenza di opinioni che rivelano l’incomprensione di un fenomeno essenziale per Efeso: lo sguardo rivolto al passato nella preparazione delle realtà artistiche della città.
Russo, E., M., B. (2010). Sculture della prima basilica di San Giovanni a Efeso. SPOLETO : Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo.
Sculture della prima basilica di San Giovanni a Efeso
E. Russo;
2010
Abstract
È questo il primo contributo organico allo studio della scultura architettonica del santuario di S. Giovanni a Efeso. Vengono raccolti tutti i capitelli e le altre sculture attribuibili alla prima basilica, antecedente al grande edificio giustinianeo e i cui manufatti sono stati riportati alla luce negli anni’20 e ’30 del XX secolo. Uno dei capitelli è stato addirittura ricuperato nel 2009. Lo studio analitico delle sculture ha permesso all’Autore, coadiuvato dal direttore dello scavo della collina di Ayasoluk, di fissare la data della costruzione della prima basilica all’inizio del V secolo. I capitelli, in marmo del Proconneso, risultano lavorati a Efeso e mostrano importanti peculiarità formali nel panorama della produzione artistica coeva. Lo studio ha permesso anche di porre un punto fisso nelle cronologie ondeggianti e imprecise finora proposte dei manufatti scultorei di Efeso paleocristiana e bizantina in conseguenza di opinioni che rivelano l’incomprensione di un fenomeno essenziale per Efeso: lo sguardo rivolto al passato nella preparazione delle realtà artistiche della città.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.