SOMMARIO: 1. Il concetto della automaticità delle prestazioni previdenziali. — 2. L’art. 2116 c.c. come principio generale di rango costituzionale. — 3. L’ambito soggettivo di applicazione dell’automaticità: la questione relativa alle prestazioni d’i.v.s. per i collaboratori iscritti alla Gestione separata. — 4. (Segue) L’orientamento restrittivo della Cassazione. — 5. L’ambito soggettivo dell’automaticità delle prestazioni dell’Inail e quello delle prestazioni previdenziali per i genitori. — 6. Il limite cronologico dell’automaticità: la peculiarità delle prestazioni d’invalidità, vecchiaia e superstiti. — 7. Prescrizione dei contributi previdenziali e sollecitudine del lavoratore interessato. — 8. (Segue) Rilievo giuridico della denuncia d’omissione contributiva del lavoratore. — 9. L’automaticità rafforzata nelle situazioni d’insolvenza datoriale, con l’inapplicabilità della limitazione cronologica della copertura contributiva. — 10. La limitazione probatoria: « documenti o prove certe ». — 11. L’inopponibilità al lavoratore della prescrizione dei contributi maturata dopo che l’ente previdenziale sia a conoscenza della debenza contributiva. — 12. (Segue) Il recente orientamento di Cassazione che nega l’azionabilità contro l’ente previdenziale del diritto del lavoratore all’integrità della posizione contributiva individuale. — 13. (Segue) Spunti critici rispetto all’emergente orientamento di Cassazione. — 14. Contribuzione previdenziale e limiti alle transazioni ex art. 2113 c.c. — 15. L’illimitata automaticità delle prestazioni previdenziali dei dipendenti pubblici.
Casale D. (2024). L’accreditamento dei contributi non versati. Milano : Giuffrè Francis Lefebvre.
L’accreditamento dei contributi non versati
Casale D.
2024
Abstract
SOMMARIO: 1. Il concetto della automaticità delle prestazioni previdenziali. — 2. L’art. 2116 c.c. come principio generale di rango costituzionale. — 3. L’ambito soggettivo di applicazione dell’automaticità: la questione relativa alle prestazioni d’i.v.s. per i collaboratori iscritti alla Gestione separata. — 4. (Segue) L’orientamento restrittivo della Cassazione. — 5. L’ambito soggettivo dell’automaticità delle prestazioni dell’Inail e quello delle prestazioni previdenziali per i genitori. — 6. Il limite cronologico dell’automaticità: la peculiarità delle prestazioni d’invalidità, vecchiaia e superstiti. — 7. Prescrizione dei contributi previdenziali e sollecitudine del lavoratore interessato. — 8. (Segue) Rilievo giuridico della denuncia d’omissione contributiva del lavoratore. — 9. L’automaticità rafforzata nelle situazioni d’insolvenza datoriale, con l’inapplicabilità della limitazione cronologica della copertura contributiva. — 10. La limitazione probatoria: « documenti o prove certe ». — 11. L’inopponibilità al lavoratore della prescrizione dei contributi maturata dopo che l’ente previdenziale sia a conoscenza della debenza contributiva. — 12. (Segue) Il recente orientamento di Cassazione che nega l’azionabilità contro l’ente previdenziale del diritto del lavoratore all’integrità della posizione contributiva individuale. — 13. (Segue) Spunti critici rispetto all’emergente orientamento di Cassazione. — 14. Contribuzione previdenziale e limiti alle transazioni ex art. 2113 c.c. — 15. L’illimitata automaticità delle prestazioni previdenziali dei dipendenti pubblici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.