Sebbene questo capitolo tratti proprio il tema degli integratori per lo sport, è importante sottolineare che la maggior parte delle persone che praticano attività sportiva non necessitano di alcun tipo di integrazione alimentare specifica. Il ricorso all’uso di alcuni integratori dovrebbe essere riservato ad atleti che praticano elevati volumi di sport ad alto livello con l’obiettivo reintegrare le scorte energetiche e le perdite idriche e di minerali durante l’attività fisica. Le Linee guida per una sana alimentazione, pubblicate dal Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’economia agraria (CREA) nel 2018, ribadiscono chiaramente che non esistono alimenti capaci di per sé di migliorare la prestazione sportiva, esistono invece abitudini alimentari buone o cattive tali da migliorare o peggiorare il rendimento atletico. La considerazione che anche l’atleta possa soddisfare le proprie esigenze nutrizionali attraverso il consumo di normali alimenti senza il ricorso a specifici integratori è ribadita anche nel documento di consenso pubblicato, nel 2016, da tre importanti associazioni scientifiche nordamericane: American College of Sport Medicine, Academy of Nutrition and Dietetic e Dietitians of Canada. Tuttavia, in seguito all’aumento di soggetti che praticano attività fisica con regolarità, negli ultimi anni il mercato degli integratori per lo sport ha visto un forte incremento sia in termini di fatturato sia di numero di prodotti immessi sul mercato. Pertanto, l’obiettivo di questo capitolo è quello di fornire allo studente di scienze motorie informazioni di base sul razionale alla base dell’uso delle principali sostanze e formulazioni presenti sul mercato.
marco malaguti (2024). Integratori e supplementi per lo sport. Milano : Casa Editrice Ambrosiana.
Integratori e supplementi per lo sport
marco malaguti
2024
Abstract
Sebbene questo capitolo tratti proprio il tema degli integratori per lo sport, è importante sottolineare che la maggior parte delle persone che praticano attività sportiva non necessitano di alcun tipo di integrazione alimentare specifica. Il ricorso all’uso di alcuni integratori dovrebbe essere riservato ad atleti che praticano elevati volumi di sport ad alto livello con l’obiettivo reintegrare le scorte energetiche e le perdite idriche e di minerali durante l’attività fisica. Le Linee guida per una sana alimentazione, pubblicate dal Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’economia agraria (CREA) nel 2018, ribadiscono chiaramente che non esistono alimenti capaci di per sé di migliorare la prestazione sportiva, esistono invece abitudini alimentari buone o cattive tali da migliorare o peggiorare il rendimento atletico. La considerazione che anche l’atleta possa soddisfare le proprie esigenze nutrizionali attraverso il consumo di normali alimenti senza il ricorso a specifici integratori è ribadita anche nel documento di consenso pubblicato, nel 2016, da tre importanti associazioni scientifiche nordamericane: American College of Sport Medicine, Academy of Nutrition and Dietetic e Dietitians of Canada. Tuttavia, in seguito all’aumento di soggetti che praticano attività fisica con regolarità, negli ultimi anni il mercato degli integratori per lo sport ha visto un forte incremento sia in termini di fatturato sia di numero di prodotti immessi sul mercato. Pertanto, l’obiettivo di questo capitolo è quello di fornire allo studente di scienze motorie informazioni di base sul razionale alla base dell’uso delle principali sostanze e formulazioni presenti sul mercato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.