Guardare oltre per abitare il mondo, avendo un progetto” è una frase di Andrea Canevaro. “Guardare oltre”, diceva. “A chi si deve guardare? E a chi si deve rispondere? Chi educa, si educa”, c’è sempre questa reciprocità. Noi, mentre educhiamo, in realtà siamo anche educati. “Dobbiamo rispondere a un ministro? O a chi cresce?” Si interrogava e ci interroga ancora Andrea. La risposta è univoca: a chi cresce. Quindi si ribadisce la necessità di porre sempre al centro la persona. L’educatore lo fa, guardando oltre, guardando oltre al deficit, guardando oltre a ciò che ingabbia e irrigidisce il pensiero, impedendo di costruire un progetto che valorizzi le potenzialità di ognuno. È questo uno dei principali presupposti teorici, ma anche operativi, che Andrea Canevaro ci lascia.
Patrizia Sandri (2024). Guardare oltre per abitare il mondo, avendo un progetto. Bologna : Asterisco S.r.l..
Guardare oltre per abitare il mondo, avendo un progetto
Patrizia Sandri
2024
Abstract
Guardare oltre per abitare il mondo, avendo un progetto” è una frase di Andrea Canevaro. “Guardare oltre”, diceva. “A chi si deve guardare? E a chi si deve rispondere? Chi educa, si educa”, c’è sempre questa reciprocità. Noi, mentre educhiamo, in realtà siamo anche educati. “Dobbiamo rispondere a un ministro? O a chi cresce?” Si interrogava e ci interroga ancora Andrea. La risposta è univoca: a chi cresce. Quindi si ribadisce la necessità di porre sempre al centro la persona. L’educatore lo fa, guardando oltre, guardando oltre al deficit, guardando oltre a ciò che ingabbia e irrigidisce il pensiero, impedendo di costruire un progetto che valorizzi le potenzialità di ognuno. È questo uno dei principali presupposti teorici, ma anche operativi, che Andrea Canevaro ci lascia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.