Il contributo analizza la storia e il quadro conservativo di una delle architetture più significative legate a quello che Alessandra Muntoni definisce il «blocco concluso di opere» di Cesare Valle negli anni Trenta: la sede centrale dell’Opera Nazionale per la protezione della Maternità ed Infanzia (ONMI). Affacciata verso l’isola Tiberina sul Lungotevere Ripa all’innesto del ponte Palatino a Trastevere, ancora oggi la sua “moderna” presenza permane, pur mutata nell’uso e – parzialmente – nelle forme.
Leila Signorelli (2023). Il riuso dell’ex sede dell’Opera Nazionale per la protezione della Maternità ed Infanzia a Trastevere Permanenza e trasformazione. Bologna : Bologna University Press.
Il riuso dell’ex sede dell’Opera Nazionale per la protezione della Maternità ed Infanzia a Trastevere Permanenza e trasformazione
Leila Signorelli
2023
Abstract
Il contributo analizza la storia e il quadro conservativo di una delle architetture più significative legate a quello che Alessandra Muntoni definisce il «blocco concluso di opere» di Cesare Valle negli anni Trenta: la sede centrale dell’Opera Nazionale per la protezione della Maternità ed Infanzia (ONMI). Affacciata verso l’isola Tiberina sul Lungotevere Ripa all’innesto del ponte Palatino a Trastevere, ancora oggi la sua “moderna” presenza permane, pur mutata nell’uso e – parzialmente – nelle forme.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.